Il Catania di Giovanni Ferraro vola in testa alla classifica del girone I di Serie D insieme al Lamezia battendo per 3-0 la diretta rivale Vibonese. Una prestazione maiuscola e di carattere dei rossazzurri che ottengono la quarta vittoria consecutiva grazie ai gol di Vitale al 4′, Jefferson al 60′ e Forchignone al 78′.
Una vittoria larga e rotonda del Catania di Giovanni Ferraro che vince per 3-0 contro la Vibonese di Giacomo Modica. Commenta così l’ex Giugliano in sala stampa al termine del match del Massimino: “Oggi faccio i complimenti ai ragazzi per la vittoria. Abbiamo fatto 4 partite e stiamo prendendo la condizione. Grande spirito di sacrificio e dedichiamo la vittoria al Presidente Pelligra e al vicepresidente Grella, che è il suo compleanno”.
“La prestazione di oggi è buona e ce la godiamo tutta. Le palle inattive le proviamo con Zeoli e Catania, abbiamo giocatori importanti per poterle provare. Sono fortunato ad avere una rosa così ampia e funzionale. Ci siamo calati nella categoria e tutti hanno accettato il progetto Catania. Siamo una Ferrari in cui ci stiamo mettendo più benzina e stiamo uscendo dal garage. Ci sono 5-6 squadre che possono impensierirci e che lotteranno con noi.”
Poi l’allenatore del Catania prosegue sulla prestazione dei singoli e sulla fase difensiva: “Vitale? È un giocatore con una grande struttura fisica, molto funzionale al nostro gioco. Tutti vogliamo dare una soddisfazione di fare punti e bel gioco. Porta imbattuta? È stato davvero importante, pensavo che in alcuni momenti volessimo prenderlo per forza (ride ndr). Dobbiamo sempre adattarci per tutte le partite fuori casa e al Massimino. La Vibonese giocava molto bene, Lodi con la palla nei piedi fa quelle che vuole. Ho visto una buona squadra e con grande ritmo. La condizione dopo quattro partite è migliorata. Siamo partiti il 3 agosto in 15 calciatori e alcuni sono arrivati a fine agosto. Adesso noi stiamo entrando in condizione, i ragazzi stanno crescendo.”
Ferraro, infine, chiude su Rapisarda che oggi ha indossato la fascia di capitano e su Bethers: “I nostri giovani sono di grande qualità e tanti calciatori hanno scelto questa categoria (la Serie D) perché giocando a Catania porta una spinta per il futuro molto importante per il curriculum. Rapisarda? Per me può giocare in tutti i ruoli, solo in porta non può giocare. Lui ha nella testa la condizione per giocare con noi. Lui si sente di indossare la fascia da capitano e avere questa responsabilità. Abbiamo uno staff di qualità e sento un’aria diversa e noi oltre che addetti ai lavori siamo tifosi del Catania. Bethers? Spero diventi un po’ più pratico, siamo in Serie D e non Serie A.“
Dopo Giovanni Ferraro hanno parlato in conferenza stampa due dei tre autori dei gol Jefferson e Forchignone. L’ex Latina racconta l’emozione del suo primo gol in rossazzurro: “L’emozione per il gol è grandissima. Giocare davanti a 9.000 spettatori è inspiegabile. Col gruppo che abbiamo è un’emozione ancora più bella. Per me è stato un sogno. L’ultima partita col Latina è stata il 26 aprile, rientrare non è stato facile per la stazza fisica. A Licata ho fatto un po’ di fatica, oggi molto meno. Spero di dare il 100%.”
Emozione grande anche per Michele Forchignone che ha segnato la sua prima rete con la maglia del Catania: “Non vedevo l’ora di segnare e andare sotto la nord. Non me l’aspettavo questo tifo così caldo. Sono un giocatore molto istintivo. Do sempre tutto quello che ho quando faccio quello che amo. Ognuno bisogna addattarsi all’altro, dopo qualche partita il feeling lo si prende. Mi piace Coutinho ai tempi dell’Inter. Obiettivo? Arrivare in doppia cifra.”