Altobello Cavese
Errico Altobello, capitano e cuore pulsante della Cavese capolista. Il girone H di quest’anno ha visto i campani condurre in classifica sin dall’inizio della stagione. Un campionato che rientra, di diritto, tra i più difficili e competitivi degli ultimi anni. Tante le pretendenti alla vittoria finale. A rincorrere la squadra di Emanuele Troise, il poker di compagini pugliesi composto da Barletta, Nardò, Casarano e Brindisi. Sarà un campionato acceso e da vivere sino all’ultimo: “La nostra posizione di classifica dice che stiamo facendo un campionato importante – ha dichiarato il capitano dei biancoblu Altobello in esclusiva a SerieD24 –. Siamo in vetta alla classifica da inizio stagione: è un aspetto che conferma il fatto che stiamo disputando una stagione strepitosa. E, secondo me, avremmo potuto fare anche di più. Dobbiamo lavorare ancora molto, ma siamo sulla strada giusta”.
Nato a Cava dè Tirreni e cresciuto con la squadra della propria città nel cuore, Altobello ha realizzato il sogno di una vita. Indossare la maglia biancoblu, da capitano di una Cavese protagonista di una stagione importante: “È un grande orgoglio ricoprire il ruolo di capitano della squadra della mia città. Provo a superare il fatto di essere il primo tifoso di questa squadra vivendo tutto con la dovuta serenità. Ricordo ancora quando mio padre mi portava allo stadio da bambino. Qualche partita importante l’ho giocata nella mia carriera, ma il mio ricordo più bello è legato a questi colori: il gol segnato il 22 dicembre 2021 contro il Cittanova, sotto la Curva Sud Catello Mari. Ho ancora i brividi”.
Un campionato di emozioni forti, vissute con il brivido e la speranza di poter riscrivere la storia della Cavese. L’ultimo weekend ha sorriso alla squadra di Emanuele Troise, vittoriosa a Molfetta e ora a più quattro su Nardò e Barletta. Proprio sulle recenti dichiarazioni dell’allenatore dei biancorossi Farina, Altobello ha voluto precisare: “È un campionato difficile. Barletta, Brindisi, Nardò e Casarano se la giocheranno sino alla fine. Sin da quando è iniziata la stagione, ho sentito troppe persone parlare – anche a vuoto – sul nostro rendimento. Ho letto parole gratuite e fuori luogo su quanto fatto dalla Cavese in questi mesi. Quelle dell’allenatore del Barletta Farina sono solo le ultime tra tante. Posso solo dire che io, la squadra e il mio allenatore vediamo solo ai fatti di casa nostra. Non ci permettiamo di giudicare l’operato degli altri club. Tutti ci hanno dato poco credito, ma la verità è che stiamo disputando una stagione superlativa”.
Al di là di ciò che riserveranno le otto finali di questa stagione, Errico Altobello si dichiara fiducioso sul futuro della “sua” Cavese. La nuova proprietà, capitanata dal presidente Lamberti, ha grandi progetti: “Il mio sogno, come quello di tutta la città, è quello di raggiungere la promozione – ha aggiunto il capitano –. Abbiamo la fortuna di poter contare su una società solida, composta da persone ambiziose e che si contraddistinguono quotidianamente nei loro campi professionali. Il presidente Lamberti è un uomo visionario, ha deciso di investire a Cava attraverso la realizzazione di nuove strutture e l’implementazione del settore giovanile. Questa proprietà non si accontenterà di riportare la squadra in Serie C: il nostro futuro è in mani sicure”.
A cura di Giuseppe Vitolo