Sfumato il sogno promozione diretta, Cavese e Casarano si contendono un posto per la finale play-off. Entrambe le squadre sono in cerca di riscatto dopo quanto decretato dalla regular season. I campani sono reduci dal brutto colpo psicologico subito a causa della sconfitta nello spareggio con il Brindisi, che è costato ai blufoncé il mancato approdo in Serie C dopo aver occupato il vertice della classifica da ottobre a maggio. I rossoblu, invece, hanno la possibilità di rendere positiva una stagione che fino a questo momento è stata al di sotto delle aspettative.
La gara si disputerà al “Lamberti” di Cava de Tirreni. Tuttavia, la Cavese non potrà contare al 100% del fattore campo, anzi. Il match infatti si giocherà a porte chiuse, come disposto dal giudice sportivo dopo i fatti accaduti durante lo spareggio contro il Brindisi. Una parte di tifosi bluefoncé, domenica scorsa, si è resa protagonista di un continuo lancio di fumogeni e altri oggetti atti ad offendere all’interno del rettangolo di gioco che ha costretto il direttore di gara a sospendere la partita. In caso di passaggio del turno contro il Casarano, la Cavese giocherebbe la finale al “Lamberti” ma ancora una volta senza tifosi, in quanto la squalifica dello stadio è stata disposta per due giornate.
La Cavese arriva a questa partita, indubbiamente, nel peggior periodo della sua stagione. Una vera e propria disfatta calcistica per gli uomini di Troise che, in poche settimane, si son ritrovati dall’essere a un passo dal paradiso al purgatorio. L’obiettivo, chiaramente, in questi play-off sarà “non finire all’inferno”. Lo stesso presidente Lamberti ha dichiarato di essere deluso dal risultato della regular season, motivo per cui si aspetta una risposta da parte della squadra in queste due – possibili – gare.
Il Casarano, invece, arriva mentalmente più sereno a questa partita. Come per la Cavese, anche gli uomini di Foglia Manzillo hanno come obiettivo la vittoria dei play-off. Entrambi i club vogliono tenere vive, fino all’ultimo istante possibile, le speranze per un ipotetico ripescaggio. I rossoblu inoltre, in vista di domenica, hanno più giorni di “riposo” a disposizione, in quanto settimana scorsa non sono scesi in campo in attesa dell’esito dello spareggio giocato da Cavese e Brindisi. L’ultima partita dei pugliesi risale a domenica 7 maggio, in occasione dell’ultima giornata di campionato contro il Bitonto.
Nonostante il pari finale contro i neroverdi, il Casarano è riuscito ad accedere ai play-off grazie alla vittoria del Nardò contro l’Altamura. Adesso la formazione guidata da Foglia Manzillo è concentrata sulla gara di domenica contro la Cavese. Chi vincerà affronterà in finale la vincente tra Nardò e Barletta.
A cura di Francesco Giudice