Arriva anche l’esordio tra le mura amiche della Cavese guidata da Daniele Cinelli. L’allenatore blufoncé, alla vigilia della sfida con il Cassino quarto in classifica, è intervenuto ai microfoni per analizzare l’importante prova, il cui fischio d’inizio è previsto per oggi 14 gennaio alle 14:30.
Vincere permetterebbe ai campani di mantenere i 7 punti di vantaggio sul COS Sarrabus secondo, perdere riaprirebbe in parte la rincorsa al primo posto.
L’avversario sarà un Cassino molto ostico, forte della miglior difesa del girone (solo 9 gol subiti), ma anche uno dei peggiori attacchi (16 gol segnati). “Usciamo rafforzati dagli ultimi due pareggi, siamo chiamati a dimostrare di essere competitivi e ad avere rispetto. Su Lops…” ha commentato l’ex Messina, Avellino e Benevento.
Sarà Cavese-Cassino il big match di giornata del girone G di Serie D. Al ‘Simonetta Lamberti‘ di Cava de’ Tirreni andrà in scena un’importante sfida in ottica campionato. I campani per rialzarsi dopo due pareggi consecutivi e i romani per trovare il decimo risultato utile consecutivo. Ad intervenire ai microfoni è stato proprio l’allenatore della Cavese, Daniele Cinelli.
“Il Cassino ha la miglior difesa del campionato. Da parte nostra dobbiamo cercare di essere competitivi, di mettere in campo le nostre tante qualità e di avere il massimo rispetto. Soprattutto però non dobbiamo mai perdere l’equilibrio nei confronti dell’avversario.
Gli ultimi due pareggi? Secondo me hanno consolidato e rafforzato la forza di questa squadra. Non erano due partite semplici e ci siamo confrontati in maniera giusta. Potevamo fare senz’altro di più, secondo il mio punto di vista ne usciamo rafforzati“.
Quella della Cavese è stata una settimana molto movimentata, con diversi addii anticipati e altrettanti nuovi innesti. Dall’addio di Rana all’arrivo di Provitolo, passando per l’ingaggio di Lops, già a disposizione per il Cassino. L’andata finì 1-0 per i romani, ma Cinelli si dice tranquillo e fiducioso.
“Un confronto rispetto all’andata? Parliamo di un’altra Cavese, in questo momento siamo chiamati a dimostrare di essere competitivi e ad avere rispetto. Dobbiamo fare le cose che stiamo facendo tutti i giorni con rabbia, furore agonistico e voglia di primeggiare. È passato troppo tempo per parlare di voglia di rivalsa. Mi preme sottolineare quello che stiamo facendo, non sentendoci mai più bravi degli altri. Dipenderà molto da quello che metteremo noi in campo, faremo senz’altro una gran prestazione“.
E ancora, chiudendo. “Noi non abbiamo mai peccato di presunzione, sarà sempre il campo il giudice supremo. Avranno dalla loro parte un grande entusiasmo, buon per loro. I giocatori stanno tutti bene, out solo Collura e Mercurio. Lops? Di grande prospettiva, l’abbiamo scelto per i valori tecnici e i valori umani, è una pedina che ci darà una grande mano“.