Cavese, il commovente addio di Ciro Foggia: “Vi ho amato più di qualsiasi altra cosa”
Il lungo post d’addio al club blufoncé dell’attaccante napoletano: “Per sempre uno di voi”
La fine della storia d’amore tra Ciro Foggia e la Cavese era nell’aria già da tempo. Un addio doloroso, guardato sempre da lontano, poi accarezzato ed evitato fino al momento in cui non è stato più possibile non fare i conti con la realtà.
A dare la notizia ufficiale è stato proprio Ciro Foggia attraverso un lungo post sui suoi profili social ricco di parole d’amore e riconoscenza verso i tifosi e nei confronti della squadra che lo ha accolto tre stagioni fa e lo ha fatto diventare il suo “airone” e reso il suo capitano.
La promozione della Cavese in Serie C è passata soprattutto per i suoi piedi, avendo contribuito con nove goal e due assist. Ma se facciamo un resoconto degli anni che l’attaccante napoletano ha trascorso a Cava dei Tirreni possiamo capire quanto la sua presenza in rosa abbia inciso nel percorso del club campano per tornare grande. Ciro Foggia, infatti, conta ben oltre 80 presenze con la maglia blufoncè, accompagnate da 34 gol e 12 assist.
Oggi le strade della Cavese e di Ciro Foggia si dividono, ma l’attaccante classe 1991, vera punta di diamante della categoria con 300 presenze in Serie D e più di 100 gol messi a segno, non dimentica tutto quello che ha costruito con la maglia degli “Aquilotti”. Di seguito, riportiamo le commoventi parole del giocatore scritte in un lungo post pubblicato sui suoi profili social
Il post d’addio di Ciro Foggia: “Si separano le strade sportive, ma non il legame eterno che nulla potrà dividere”
Di seguito le parole d’amore che Ciro Foggia a riservato ai tifosi blufoncé e alla società che lo ha accolto e fatto crescere per tre stagioni: “Questo momento sapevo che purtroppo prima o poi, sarebbe arrivato.
È giunto il momento, forse più giusto, di non indossare più questa gloriosa maglia Blufoncè.
Una maglia per la quale ho pianto, ho sofferto ed ho gioito, una maglia che ho amato più di ogni altra.
La scorsa estate potevo andare altrove, ripartire da zero, sarebbe stata la cosa più facile, ma nella mia mente e nel mio cuore c’era un solo obiettivo: restare e vincere”.
“Voglio ringraziare chi 3 anni fa ha creduto in me portandomi a Cava, ma soprattutto il Presidente
Lamberti e la società perché senza di loro non solo non avremmo mai potuto gioire, ma anche perché ora non sarei qui a scrivere, il Direttore Generale Filippi, i DS Logiudice e De Liguori, gli allenatori Cinelli e Di Napoli, Gianmarco Amato, Lodato, Bisogno e tutta la Dirigenza, lo Staff Medico, Zio Orazio e tutti i magazzinieri, i custodi, per avermi sempre supportato ogni giorno ed avermi fatto sentire a casa mia.
Grazie ai miei compagni di viaggio, un gruppo di guerrieri folli e di uomini veri, che dal ritiro calabrese ogni giorno hanno saputo ascoltarmi.”
Ciro Foggia: “Mi auguro che i giovani di oggi, tra vent’anni racconteranno la storia d’amore tra Ciro Foggia e la Cavese”
Il post di Foggia continua con parole cariche di amore riverenza, con riferimento alla soddisfazione di aver raggiunto con la maglia blufoncé una promozione storica: “Il desiderio mio e della città, il sogno promozione, presto è diventato il sogno di tutti. Un ringraziamento, il più emozionante, va alla città di Cava de’ Tirreni, ai tifosi ed alla Curva Sud Catello Mari, le parole non potranno mai spiegare tutte le emozioni che mi avete regalato in questi anni. Vincere con questi colori indossando la fascia di capitano, resterà per sempre nella storia e nessuno potrà cancellarla. 7 Aprile 2024, impresso nella mia mente, nel cuore e sulla mia pelle per sempre.“
Conclude, poi, così: “Mi auguro che i giovani di oggi, tra vent’anni racconteranno della fantastica storia d’amore tra Ciro Foggia e la Cavese. Si separano le strade sportive, ma non il legame eterno che nulla potrà dividere, vi ho amato più di qualsiasi altra cosa, e non riuscirò mai ricambiare tutto l’affetto e l’amore che mi avete dato.. Per sempre uno di voi. Per sempre con voi. Vi amo.
Ps: ARO VAI A CHIAGNR”.