Dalla rincorsa della scorsa stagione al primato attuale nel girone H più competitivo che la Serie D ricordi. Passando per la vittoria nella finalissima playoff con l’Acireale (cui non è seguito il ripescaggio in Serie C) e il passaggio di consegne ai vertici della società: un miscuglio di emozioni che rende unico e – per certi versi – quasi irripetibile il 2022 della Cavese. Emozioni e avvenimenti importanti hanno caratterizzato l’ultimo anno solare dei sostenitori della compagine campana. Quello che sta per chiudersi rappresenta – per diverse motivazioni – l’annata che ha regalato continuità e rinnovata ambizione per il raggiungimento della tanto agognata terza serie: una categoria che Foggia e compagni sperano di raggiungere a fine stagione.
È il 23 gennaio 2022. Dopo la lunga sosta, dovuta alle vicissitudini relative alla pandemia, il primo match dell’anno vede la Cavese imporsi sul difficile campo dell’Acireale. È il primo di una lunga serie di successi che porteranno gli uomini di Troise, subentrato a Ferrazzoli nel novembre del 2021, a rincorrere il primato difeso strenuamente dalla Gelbison. Una posizione raggiunta a quattro giornate dal termine: con il successo interno sul Licata, gli aquilotti mettono la freccia e conquistano la vetta del girone I. La rincorsa al primo posto verrà gettata al vento tre giorni dopo il successo sui siciliani.
A Portici, sarà harakiri: sconfitta per 3-2 nel derby campano e Gelbison nuovamente avanti con il controsorpasso. Ci sarebbe anche lo scontro diretto con i rossoblù, sfida decisiva per le sorti del torneo. Ma il pari a reti bianche del “Lamberti” proietterà i cilentani in paradiso, costringendo la Cavese alla lotteria dei playoff. Gli spareggi promozione vedranno la compagine biancoblù trionfare nella finalissima del 22 maggio, grazie alla vittoria sull’Acireale. Ma l’estate di speranza e attesa per un possibile ripescaggio si concluderà con un nulla di fatto. Nella stagione 2022/23, la Cavese sarà ancora in Serie D.
Appurato il mancato ripescaggio in Serie C, la Cavese vivrà un altro momento cruciale nell’estate 2022. Il 2 agosto verrà formalizzato il passaggio delle quote societarie dalla Storm srl di Massimiliano Santoriello alla FAM.ILY. srl del gruppo Viride spa, con a capo il nuovo presidente Alessandro Lamberti. Un passaggio di consegne che segnerà l’avvio del nuovo corso per la squadra campana. Dopo il passaggio di testimone ai vertici della dirigenza, si avvierà il progetto tecnico per la stagione 2022/23. Confermato sulla panchina dei biancoblù Emanuele Troise, mentre la novità più importante – rispetto alla stagione appena trascorsa – è quella relativa al girone in cui la Cavese sarà collocata: si passa dal girone I al girone H, campionato che molti addetti ai lavori hanno definito come “il più difficile degli ultimi anni”.
È stato un 2022 decisamente intenso per la Cavese. Il mercato estivo condotto dalla nuova proprietà porterà al “Lamberti” numerosi volti nuovi. Bubas, Gagliardi, Munoz, Puglisi, Bezzon e Colombo sono solo alcuni dei colpi messi a segno dal direttore sportivo Fusco. La bontà delle scelte fatte in sede di campagna acquisti viene confermata sul campo. Trentasei i punti conquistati sin qui, frutto di undici vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Primato in classifica con quattro punti di vantaggio sul Barletta e cinque sulla coppia Brindisi-Altamura. La compagine campana ha chiuso l’anno con il rocambolesco e pesante k.o. nel derby con la Nocerina del 21 dicembre. Una sconfitta che non ha rovinato una seconda metà annuale decisamente positiva.
A cura di Giuseppe Vitolo