Cavese-Afragolese
Ottavi di finale di Coppa Italia – Nella giornata di ieri, la Cavese, capolista del girone H, ha affrontato il Francavilla nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Il club biancoblu ha superato la formazione rossoblu per 1-0 grazie alla rete decisiva, nel secondo tempo, del terzino Francesco Rossi. Il gol del terzino certifica il passaggio del turno e la conquista dei quarti di finale. Prossimo avversario? Il Lamezia Terme, che la scorsa settimana ha eliminato il Trapani ai calci di rigore.
Emanuele Troise, allenatore della Cavese, ha rilasciato diverse dichiarazioni nel corso della conferenza stampa post partita. Diversi i temi trattati: dalla fase difensiva all’esordio di Francesco Cinque, passando per il digiuno dei suoi attaccanti in fase realizzativa.
Emanuele Troise, allenatore del club biancoblu, ha analizzato la vittoria agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Francavilla.
“Negli ultimi minuti finali non abbiamo avuto paura, semplicemente abbiamo smesso di esaltare le nostre qualità: abbiamo concesso il pallino del gioco ad una squadra che dispone di una rosa importante e che ha tutte le qualità per potersi rendere pericolosa negli ultimi venticinque metri. Da un punto di vista mentale abbiamo mollato e questo non deve più accadere: è l’ennesima conferma che dobbiamo rimanere concentrati fino all’ultimo minuto. Nonostante ciò, la squadra ha disputato un’ottima partita, giocando un ottimo primo tempo. Il vantaggio è arrivato meritatamente, sarebbe potuta terminare con più gol di scarto per quanto abbiamo prodotto. Detto ciò, siamo molto soddisfatti del risultato e della qualificazione perchè ci teniamo ad andare avanti il più possibile in questa competizione”.
Un aspetto sul quale Troise dovrà insistere è la finalizzazione e la freddezza sotto porta. La qualità degli attaccanti a disposizione è fuori discussione, che si tratti più di un aspetto mentale?
“La cura nella finalizzazione è un aspetto su cui stiamo lavorando molto. Abbiamo in rosa giocatori che hanno segnato molto, parlano i dati e la loro carriera. Dobbiamo continuare ad allenarci e produrre situazioni pericolose, il gol poi arriverà da sé. Anche oggi sono arrivati tante volte a concludere, dobbiamo continuare a supportare e incoraggiare i nostri ragazzi“.
“In campo, ho messo la miglior formazione possibile per cercare di dare maggiore freschezza alla manovra e all’assetto tattico. Per quanto riguarda la distribuzione del minutaggio ho tenuto conto anche della partita fondamentale che giocheremo domenica (contro il Matera). Ci aspetta una partita complicata. Altobello non ci sarà, per lui è previsto uno stop di qualche settimana. Per quanto riguarda Munoz, invece, valuteremo nei prossimi giorni.
Troise ha speso anche qualche parole nei confronti del difensore centrale classe 2006, Francesco Cinque, ieri all’esordio assoluto con la prima squadra. “Gli vanno fatti i complimenti, si allena con noi da diverso tempo. Ha dimostrato ottime qualità e una concentrazione notevole che gli ha permesso di limitare un attaccante d’esperienza come Angelo Nolé, non si è intimorito. Siamo contenti di averlo con noi”.
“Siamo molto soddisfatti, ci tenevamo a far bene. Abbiamo preparato la partita al meglio sotto ogni aspetto, ho una rosa che mi permette di provare diverse soluzioni“.
Doppietta di trofei possibilità concreta o semplice utopia? “Dobbiamo essere bravi, come abbiamo fatto fino ad ora, a concentrare le nostre forze su quello che sarà l’appuntamento successivo, il campionato è ancora lungo così come la Coppa Italia. Noi puntiamo alla finale, ma ora c’è subito da pensare al campionato“.
Il miglioramento in fase difensiva è una delle chiavi del successo della Cavese che fa, del recupero palla, uno dei suoi punti di forza.
“Dal girone di ritorno, questa è una costante in continua crescita. Gli stessi centrocampisti e attaccanti sono molto bravi ad aggredire il pallone nel momento in cui lo perdiamo. Abbineremo ai numeri, anche la sostanza per segnare più gol possibili”.