Il presidente della Cavese, Alessandro Lamberti, spiega le motivazioni che han portato all’esonero di Cinelli. Una decisione che ha fatto parecchio discutere, in quanto i blufoncé sono primi in classifica con sette punti di vantaggio sulla seconda. Il comunicato, inoltre, è arrivato poche ore dopo una convincente vittoria. Intervenuto in diretta a “Mondo Blufoncé” il patron della Cavese ha fatto il punto della situazione.
Le parole di Lamberti, presidente della Cavese, nel corso della trasmissione “Mondo Blufoncé”: “Tutto quello che il sottoscritto fa per la Cavese è per il raggiungimento di un unico obiettivo. L’esonero di un allenatore a +7 dalla seconda è una scelta sicuramente non convenzionale. Quali sono le motivazioni? Non avevo sensazioni positive nell’ultimo periodo, le stesse che ho provato un anno fa. In quel caso decisi di ignorare, quest’anno ho ritenuto opportuno procedere con l’esonero di Cinelli. Le parole del comunicato sono tutte vere, lui è una persona umanamente straordinaria. Ha fatto un buon lavoro ma io devo guardare quello che è il nostro unico interesse: vincere il campionato“.
“Quando presentai il ds Logiudice – continua Lamberti – dissi che non avremmo lasciato da parte nessun dettaglio. Alla fine sono questi a fare la differenza. In alcuni momenti c’è bisogno di scelte difficili, ho il dovere di perseguire il nostro obiettivo. Vedremo a fine maggio se sarà una decisione corretta, sicuramente molto rischiosa. Al mio posto probabilmente nessuno avrebbe esonerato il proprio allenatore“.
Il presidente della Cavese chiude così: “Non dobbiamo dimenticare che non vinciamo un campionato da diciotto anni. E’ vero, siamo stati in Lega Pro ma con il ripescaggio e non è la stessa cosa. Ciò che va detto è che non è stata una scelta di pancia, ma molto digerita. Per me è stato importante che Cinelli abbia concluso il suo ciclo con una vittoria. Comunicato a mezzanotte? C’erano ormai tantissime voci che giravano e bisogna aver rispetto delle persone con cui si ha un rapporto professionale ma anche dei nostri tifosi“.