Si avvicina la venticinquesima giornata di Serie D per il girone G. La capolista Cavese, questa domenica, affronterà l’Ostiamare. Una gara difficile che cercheranno di rendere semplice, ha dichiarato l’allenatore dei bluefoncé Raffaele Di Napoli. Ecco come arriva la squadra al match.
“I ragazzi stanno tutti bene e sono consapevoli della loro forza. Chi giocherà domani (domenica 3 marzo, ndr) farà sicuramente bene. Sappiamo l’importanza di questa partita e ci faremo trovare pronti“. Esordisce così l’allenatore della Cavese, Raffaele Di Napoli, in conferenza stampa in vista della sfida con l’Ostiamare.
“Per me la mente di un calciatore è fondamentale. Nel mio gruppo voglio calciatori che si sentono tutti importanti e che gettano il cuore contro l’ostacolo. Oggi abbiamo una squadra che è consapevole del percorso che ha fatto. Mancano ormai dieci partite che saranno come delle finali. Dobbiamo essere mentalmente forti per avere il giusto approccio a questa gara“.
L’allenatore non nega però la difficoltà del match: “Affrontiamo la squadra che ha il miglior attacco del girone. È un club che rispettiamo molto. Noi però dobbiamo continuare il nostro cammino. Per arrivare alla vetta c’è bisogno di affrontare questa gara con grande determinazione. Cercheremo di rendere semplice una partita che in sé, in realtà, è difficile“.
Da quando è arrivato Di Napoli la Cavese sembra avere un nuovo volto: “Ho portato entusiasmo, senso di appartenenza. Il merito è però soprattutto dei ragazzi. Io sto cercando di dare delle idee mie e loro di applicarle gara dopo gara, allenamento dopo allenamento. Per me alla base di tutto c’è l’entusiasmo e la voglia di divertirsi in campo. È fondamentale ottenere queste caratteristiche“.
I tifosi sono sempre il dodicesimo uomo in campo: “Sono fiducioso della mia linea difensiva e dei miei ragazzi. Sono preoccupato di fare una grande prestazione. Il mio primo pensiero, insieme a tutta la squadra, è di coinvolgere anche il nostro splendido pubblico“.
“Faccio i complimenti ai nostri tifosi e alla nostra città. Mi aspetto tantissimo da loro. Noi dobbiamo essere bravi a trascinare questo straordinario gruppo. Quando dico che vince la Cavese è perché vince la città di Cava. Noi dobbiamo vincere per loro“.