Cavese, pochi alti e tanti bassi ma la vetta dista solo due punti

Il 2021 nella Cava dè Tirreni pallonara è stato un anno da cancellare. Il cocente ritorno tra i dilettanti dopo una stagione travagliata in Serie C, segnata dal Covid-19 con la dolorosa perdita dell’allenatore in seconda Vanacore e una prima parte di stagione tra alti e bassi nel girone I.

AVVIO SPRINT

Bottino pieno nelle prime quattro partite del campionato. Un ruolino che faceva presagire una stagione brillante. Quattro vittorie consecutive contro Rende, Trapani, Pol.S.Maria e Santacaldatese. Numeri importanti con nessuna rete subita e sei reti all’attivo. Dopo il pareggio beffa in casa contro il Giarre, la Cavese cade clamorosamente contro l’ultima in classifica Troina.

TRASFERTE HORROR E CAMBIO IN PANCHINA

L’arrivo dell’autunno porta con sé anche notevoli difficoltà lontano dal “Simonetta Lamberti”. L’ultima vittoria esterna risale proprio alla quarta giornata contro la Santacataldese. Sono solo dieci i punti portati a casa dai metelliani lontano dalle mura amiche sui ventisette a disposizione. Un ruolino di marcia che stona con le ambizioni di promozione della società. La trasferta di Vallo della Lucania, a fine Novembre è fatale a Ferazzoli che viene sollevato dall’incarico. L’allenatore romano sulla panchina campana ha totalizzato una media punti di 1,66. A sostituirlo è stato chiamato Emanuele Troise.

ATTACCO STERILE

Le difficoltà in trasferta corrispondono a quelle in fase offensiva. L’attacco è il vero tallone d’Achille della Cavese. Nonostante, nomi importanti come Allegretti, Tato Diaz e Bacioterracino, in 17 partite, i metelliani hanno realizzato solo 19 reti. Il peggiore tra le big del girone I. Spesso le partite interne sono state sbloccate solo negli ultimi minuti come contro il San Luca, rete di Bacio Terracino all’84’, Portici con il gol decisivo realizzato al 94’ da Palma e Real Agro Aversa all’80’ con Diaz. Se la fase offensiva lascia a desiderare, non si può dire la stessa cosa per quella difensiva. In coabitazione con la Gelbison, la Cavese ha la migliore difesa del girone con solo nove reti subite.

MERCATO DICEMBRINO

Il mercato di dicembre ha regalato un unico grande colpo. L’arrivo di Domenico Aliperta dall’Arezzo. Centrocampista che può regalare fisicità e geometrie alla mediana di Troise, oltre ad avere una certa esperienza in campionati di vertice, visto che negli ultimi due anni è stato uno degli artefici delle vittorie di Turris e ACR Messina. La formazione metelliana guarda con molta attenzione il mercato dei professionisti per rinforzare il reparto offensivo della rosa a disposizione di Troise. Il primo colpo è stato l’argentino Banegas.

Nel girone di andata, nessuna squadra ha fatto il vuoto. In testa alla classifica, le distanze sono minime. In quattro punti ci sono ben cinque squadre anche se la Gelbison deve recuperare due partite. Il 2022 sarà un anno importante per la Cavese che se riuscirà a trovare il giusto equilibrio in fase realizzativa e in trasferta sicuramente dirà la sua fino all’ultima giornata.

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Redazione