Cavese, problemi con lo stadio: “Potremmo giocare lontano da Cava”
Dopo la sentenza del Tar, sorgono altri problemi per la Cavese in ottica concessione dello stadio “Simonetta Lamberti”. C’è il rischio concreto di non poter giocare le gare interne del prossimo campionato a Cava de’ Tirreni. Con un comunicato ufficiale, la società campana annuncia nuove azioni legali.
Il comunicato della società blufoncè
“La Cavese 1919, con stupore e rammarico, ha appreso che la manifestazione di interesse all’affidamento in concessione dello stadio ‘Simonetta Lamberti’ ha trovato riscontro nell’ennesimo rincaro delle tariffe degli impianti sportivi. Tutto ciò nel pieno disinteresse delle motivazioni della sentenza emessa del Tar Campania-Salerno nelle scorse settimane. La società, pertanto, sarà costretta, a tutela degli interessi propri e nell’interesse sportivo della città, a proporre un terzo ricorso al Tribunale Amministrativo, valutando nel contempo l’opportunità di trasferire tutte le attività al di fuori della città di Cava de’ Tirreni.”
Stagione quasi da sogno per la Cavese
Per gli aquilotti è stata una stagione memorabile, quasi da sogno. La compagine di Troise si è posizionata infatti al secondo posto del girone I di Serie D, a -1 dalla Gelbison. Un ruolo cruciale nella stagione è stato giocato la gara proprio tra le due squadre, terminata 0-0 a Cava de’ Tirreni.
La regular season si conclude con 77 punti, frutto di 23 vittorie, 8 pareggi e sole 5 sconfitte. Buono il vantaggio sulle altre squadre: +8 su Acireale e Lamezia, mentre +17 sul Città di Sant’Agata.
Con la Gelbison in Serie C, i blufoncè giocano quindi i play-off. Nella prima sfida battono 2-0 in casa il Città di Sant’Agata, con gol di Allegretti e Palma. In finale affrontano l’Acireale, che sconfiggono con un altro 2-0 al “Lamberti”, grazie alla doppietta di Foggia.
A cura di Edoardo Discacciati