Cavese, Lamberti: “Non sempre si troverà una soluzione”
Nella serata di ieri la Cavese con un comunicato sui propri canali ufficiali ha annunciato che il ricorso presentato al Tar è stato accolto. Il reclamo al Tribunale Amministrativo Regionale è giunto dopo la comunicazione del provvedimento Prefettizio del 2 dicembre che richiedeva la chiusura totale di tutto lo stadio.
La scelta era stata presa in seguito agli scontri tra i tifosi blufoncè e i tifosi del Francavilla di domenica scorsa. Il club campano si è subito distanziato da quanto accaduto, rivolgendosi proprio al Tar per riaprire almeno una parte dello stadio. E così sarà, infatti la sola Curva Sud sarà chiusa per il match di oggi contro il Casarano. Il resto dello stadio potrà ospitare regolarmente i tifosi della squadra allenata da Troise.
Cavese-tifosi, il comunicato dopo il ricorso al Tar:
L’obiettivo della Cavese era quello di portare i propri tifosi, almeno una parte, entro le mura amiche per spingere i giocatori alla vittoria in una partita difficile come quella di oggi. Obiettivo raggiunto. Infatti solo la Curva Sud sarà vuota, mentre gli altri settori potranno essere regolarmente riempiti. Ecco il comunicato della società campana, che esprime le parole del suo presidente:
“Cari Tifosi,
L’odierna pronuncia del TAR è un riconoscimento della parte sana e appassionata dei nostri colori. E anche della Città di Cava de’ Tirreni e della tifoseria Cavese. Ciò non toglie che i fatti contestati sono di un’assoluta gravità. Tutto questo è lontano anni luce dai valori che animano gli sforzi di tutti noi. Vogliamo rendere la Nostra Amata Cavese sempre più competitiva e rispettata.
Non Vi nascondo che, ove questi comportamenti siano reiterati, non si potrà sempre una soluzione. La Società non Vi chiede nulla se non collaborazione, condotta esemplare e l’impagabile sostegno che Vi contraddistingue. Domani Tutti – ma proprio Tutti – al “Lamberti”, Uniti Sempre verso l’Obiettivo!”