Cavese, Troise amaro: “C’è tanto dolore. Io primo responsabile”

Mentre in casa Brindisi si festeggia alla grande per la promozione in Lega Pro, alla Cavese si respira l’aria di un vero dramma sportivo. L’allenatore dei campani Emanuele Troise ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta nello spareggio promozione del girone H di Serie D. E le sue prime parole dipingono a 360° quello che è il sentimento della squadra in questo momento difficile: “C’è dolore per com’è andata, non pensavamo di arrivare a questo punto fino a qualche settimana fa. – esordisce Troise – Chiediamo scusa, sappiamo quanto questa città aspettava questa promozione. Mi sento responsabile, non sono stato all’altezza“.

Cavese, Troise: “Bisognava essere cinici, ma i ragazzi hanno dato tutto”

L’allenatore si mette come scudo davanti alla propria squadra, venuta a mancare proprio nel momento decisivo della stagione: “I miei ragazzi hanno sempre dato tutto. Quando arrivi ad una tra secca diventa fondamentale essere cinici e cattivi, facciamo i complimenti al Brindisi che lo è stato. Il calcio è anche questo, oggi c’è solo da assorbire il dolore e andare avanti“.

Siamo partiti rinunciatari – spiega Troise sul match della sua Cavese – ma dall’altra parte c’era un avversario che arrivava a questa gara meglio di noi. Abbiamo avuto occasioni importanti che se sblocchi la partita la indirizzi. Come caratteristiche non abbiamo la forza nei duelli e nelle palle contese, nonostante ciò abbiamo sopperito con le nostre armi. Oggi abbiamo pagato dazio ma il primo responsabile sono io, i ragazzi hanno seguito alla lettera quello che era il piano gara“.

Cavese, Troise: “Futuro? Vedremo cosa succederà”

L’immediato futuro della Cavese dice che è tempo di affrontare i play-off. L’avversario dei campani sarà il Casarano il prossimo 21 maggio: “Vanno comunque giocati, anche se ci porteremo dietro questo dolore“. Per quello più lontano, l’allenatore Troise non ha ancora certezze: “Io non ho visto né sentito nessuno, vediamo nelle prossime ore cosa succederà.”

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Redazione