Cavese, ufficiale la separazione con Emanuele Troise
Era nell’aria già da tempo ma ora ne abbiamo la certezza: Emanuele Troise non sarà più l’allenatore della Cavese. La conferma è arrivata poco fa tramite un comunicato della società blufoncé, che lo ha ringraziato per il lavoro svolto durante la sua permanenza a Cava de’ Tirreni.
Troise è rimasto alla guida della società per 18 mesi e ha guidato la squadra ad importanti successi ma anche a grandi delusioni. Prima fra tutte la mancata promozione in Serie C, a causa della ricaduta della squadra che ha favorito il recupero del Brindisi.
Il comunicato della Cavese sulla separazione con Troise
Ecco il comunicato della società blufoncé.
“La Cavese 1919 ringrazia l’allenatore Emanuele Troise per la dedizione al lavoro dimostrata nei 18 mesi trascorsi a Cava de’ Tirreni e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera. Il Club comunicherà, nei prossimi giorni, il nome del nuovo allenatore“.
Troise, dunque, non sarà alla guida della Cavese per il 2023/2024. D’altronde, però, era stato lo stesso allenatore a pronunciare parole d’addio nel post partita della finale playoff persa contro il Nardò. In quella occasione aveva detto: “È stato un privilegio allenare a Cava. Solo chi la vive sa quanto può essere formativa come esperienza“.
La Cavese, dal canto suo, ha già archiviato il capitolo Troise e la brutta chiusa della passata stagione e pensa al futuro con sguardo promettente. Nei prossimi giorni la società annuncerà il nuovo allenatore, che avrà l’obbligo, quantomeno morale, di portare la squadra in Serie C dopo due anni di tentativi falliti. La piazza è calda, i presupposti ci sono e la società è stabile, ma bisognerà comunque fare i conti con le avversarie. Casarano, Martina, San Marzano, Nardò e Barletta, infatti, stanno costruendo delle corazzate con lo stesso obiettivo dei blufoncé: tornare tra i professionisti.