C’è un nuovo caso Dybala: il compagno ha rifiutato i soldi veri per rimanere | Da oggi indosserà la fascia

Un calciatore in Italia ha seguito le orme di Paulo Dybala rifiutando un’offerta monstre.

Paulo Dybala dice no all’Arabia per rimanere in quella che è ormai diventata la sua Roma. Un gesto inusuale ai giorni nostri e che infatti ha sconvolto l’intero panorama calcistico internazionale.

Quella rifiutata dal fantasista argentino era un’offerta da capogiro che avrebbe quasi sicuramente fatto vacillare qualsiasi calciatore. L’ex Juventus ha mandato un importante segnale all’intero mondo del calcio ormai sempre più orientato verso l’est proprio a causa delle enormi cifre proposte dai fondi asiatici.

La scelta di Dybala appartiene a un calcio che probabilmente è destinato a scomparire, nel quale l’attaccamento alla maglia e la voglia di competere nei palcoscenici più prestigiosi del mondo con la maglia del proprio club e della propria nazione, prendono il sopravvento sul ‘dio denaro’.

Ma il campione del mondo non è stato l’unico quest’estate a fare una scelta di cuore rifiutando un’offerta monstre da parte di un altro club. Sempre in Italia, un importante fantasista ha deciso di rimanere nella propria squadra, prendendosi anche la responsabilità di vestire la fascia di capitano nella prossima stagione.

Un altro fantasista segue le orme di Dybala: il “no” alla maxi offerta

Tecnica, qualità e spettacolo: da sempre il ruolo del fantasista è stato quello di trascinare la gente, di farla divertire ed emozionare. Attraverso le sue giocate, il ‘dieci’ ha la possibilità e l’onere di incarnare lo spirito del tifoso. Paulo Dybala oltre a esserci riuscito spesso sul terreno di gioco, ne ha data ulteriore dimostrazione anche fuori dal campo con la sua romantica scelta di rifiutare i tanti soldi offerti da un club arabo nell’ultima sessione di calciomercato.

In Italia, in particolare in Serie D, un altro fantasista ha deciso di seguire le orme del talento della Roma. Si tratta di Alessandro Sbaffo: trequartista classe 1990 originario di Loreto, che ormai da 4 anni veste la maglia della Recanatese, club del quale è ormai diventato un’autentica leggenda.

Il racconto di un’estate molto movimentata

Dopo la retrocessione in Serie D, la storia d’amore tra Alessandro Sbaffo e la Recanatese sembrava ormai giunta alla fine. A far vacillare il trentaquattrenne ci ha pensato la Sambenedettese che con importante offerta contrattuale e la proposta di un serio progetto tecnico era riuscito a convincere il capitano dei giallorossi.

L’affare sembrava ormai chiuso, tanto che il club marchigiano aveva anche rilasciato un comunicato ufficiale sui propri canali social. Poi il cambio di rotta e la clamorosa decisione di rimanere a Recanati per aiutare il club ad uscire da un periodo di grande difficoltà: “La mia storia continuerà a Recanati” – sono le parole di Sbaffo rilasciate sui social in una lunga lettera di spiegazione.