Livorno, Esciua: “Oggi è stata una vergogna, non siamo degni di giocare dove c’è qualcosa in palio”
La partita valevole per la 29^ giornata del girone E del campionato di Serie D ha visto il Cenaia frenare la corsa del Livorno verso la vetta. Al gol del momentaneo vantaggio di Luci risponde Bartolini. Un pareggio amarissimo per il Livorno di Fabio Fossati che vede allontanarsi sempre di più il primo posto e di conseguenza l’unica casella disponibile per la promozione diretta in Serie C. Il presidente amaranto Joel Esciua ha commentato in maniera molto dura e senza mezzi termini il pareggio subito a Pontedera. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Chiedo scusa. Oggi è stata una vergogna. C’erano i nostri tifosi che ci hanno sostenuto e abbiamo fallito. Non siamo degni di giocare in campionati dove c’è qualcosa in palio. In campo i giocatori non avevano la voglia assoluta di vincere. Non esistevano scuse e invece abbiamo concesso tanto. L’apice della vergogna è stato raggiunto quando loro sono rimasti in dieci e noi abbiamo litigato con il pallone. Non salvo nessuno. Abbiamo fatto sicuramente degli errori prendendo giocatori che hanno la pancia piena e non hanno voglia. Fosse per me farei giocare tanti ragazzi della primavera”.
Livorno, Esciua: “In questa società non ci sarà spazio per chi si arrende. Giocherà soltanto chi vorrà sputare il sangue”
Il presidente del Livorno ha poi proseguito senza giri di parole e in maniera molto dura la conferenza stampa, commentando senza peli sulla lingua la prestazione della squadra e facendo sportivamente i suoi complimenti alla squadra avversaria: “Quando manca la cattiveria agonistica e la capacità di andare all’arrembaggio, dobbiamo cambiare qualcosa. Sono estremamente deluso dalle performance della squadra. Voglio anche fare ovviamente i complimenti al Cenaia, massimo rispetto per loro. Abbiamo appena accettato le dimissioni dell’addetto stampa Gianni Tacchi, da tempo avevamo visioni diverse. Inoltre in questa società non ci sarà spazio per chi si arrende. Giocherà soltanto chi vorrà sputare il sangue. Contro il Cenaia nessuno si è preso le sue responsabilità“.
Cenaia-Livorno 1-1, Fossati: “La squadra che abbiamo visto oggi non può pensare di vincere qualcosa”
Anche l’allenatore del Livorno Fabio Fossati si è espresso ai nostri microfoni commentando la partita dei suoi ragazzi. Di seguito le sue dichiarazioni: “Non parlerei del risultato, parlerei della prova che è anche difficile da commentare. Ci prendiamo tutti la responsabilità di una prestazione bruttissima. Mi spiace tanto per i tifosi, quelli che vengono e quelli che ci guardano da casa. Sono dispiaciuto per quelle persone che ci seguono e fanno sacrifici. Contro il Cenaia non siamo stati neanche lontanamente all’altezza. Vincere il campionato? La speranza c’è dal momento in cui c’è la squadra. La squadra che abbiamo visto oggi non può pensare di vincere qualcosa. Non mi viene neanche in mente di pensare che questa squadra possa ambire a qualcosa, anzi, rischiamo di uscire dai playoff“.
Cenaia-Livorno 1-1, Fossati: “Oggi non c’è nulla di buono. Dobbiamo chiedere soltanto scusa”
Fossati ha concluso poi la conferenza in tono amareggiato affermando: “Oggi non siamo stati forti, non abbiamo trasmesso nulla, è difficile trovare le parole per descrivere l’amarezza, anche io faccio parte di quelli che non sono stati all’altezza. Oggi non siamo stati bravi neanche a controllare il pallone. Oggi non c’è nulla di buono. Dobbiamo chiedere soltanto scusa, non mollo una virgola perché sono fatto così. Comincerò a mettere da parte qualcuno. Ti aspetti sempre quel qualcosa in più da qualcuno.“