“Quella di domenica è una partita che la piazza di Cerignola aspetta da quasi un secolo: è un appuntamento con la storia. Avremo gli occhi dell’Italia puntati sulla nostra realtà. Sarà una partita che resterà nel cuore di tutti noi”. Il monito del Presidente del Cerignola Danilo Quarto rappresenta un vero e proprio inno alla gioia. Con quattro giornate d’anticipo, la sua creatura sportiva potrebbe tagliare il traguardo del salto tra i professionisti.
Vincere o pareggiare con il Bitonto, in un “Monterisi” che si annuncia stracolmo di speranza e passione. La vittoria nel girone H passa dalla sfida che vedrà contrapposta la capolista alla terza forza del campionato. Per mettere l’apice ad una stagione incredibile e iniziare a programmare già il prossimo anno tra i pro.
Un lungo percorso, che vede la squadra pugliese a novanta minuti dall’obiettivo promozione. Ai microfoni di Telesveva Sport, il patron Quarto racconta le sensazioni che stanno caratterizzando questa settimana d’attesa: “Le emozioni partono da lontano, da dieci mesi fa. Quando abbiamo deciso di creare un gruppo vero, composto da uomini ancor prima che calciatori. Abbiamo prodotto un lavoro impeccabile, che ci ha portati a tagliare il traguardo dei trentuno risultati utili consecutivi. È difficile spiegare tutto quello che abbiamo vissuto in questo periodo”.
Quattrodici punti di vantaggio sul Francavilla, sedici sul Bitonto. Miglior attacco e miglior difesa del Girone H, con l’attaccante Malcore miglior marcatore. Numeri che confermano uno strapotere incontrastato e indiscutibile: “Sin da quando sono arrivato lo scorso giugno – aggiunge Quarto –, ho pensato che questa società potesse proiettarsi verso il calcio professionistico. Abbiamo creato un gruppo solido, che ha saputo darci enormi soddisfazioni. Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno voluto sposare un progetto vincente: l’allenatore Pazienza, il Direttore Sportivo Di Toro e il Direttore Generale Dibiase. E non è finita. Vogliamo superare il turno in Coppa e affrontare la Torres in semifinale”.