Il protagonista del sedicesimo successo stagionale del Cerignola è stato l’ex Bari Nicola Strambelli, che contro il Gravina, su rigore, ha realizzato il gol del definitivo 2-1. Con questo successo i pugliesi hanno sfruttato il passo falso del Bitonto volando così in vetta solitaria della classifica a +3 da Santoro e compagni.
Nicola Strambelli cresce nelle giovanili del Bari. Con i biancorossi esordisce in Serie B e contro il Verona realizza il primo gol tra i professionisti. Negli anni successivi va in prestito tra Sorrento, Andria e Taranto. Nel 2010 arriva il tanto sperato esordio in Serie A contro il Catania. Un mese più tardi arriva anche parte titolare nel Bari di Gian Piero Ventura nel delicato match contro la Roma. I capitolini si impongono 1-0, ma Strambelli difficilmente dimenticherà quel giorno.
Nel resto della stagione non viene praticamente mai convocato dall’allenatore genovese. All’ultima giornata, col Bari ormai retrocesso da diverse settimane, arriva quella che sarà la sua ultima partita in Serie A. Nel match contro il Bologna, noto ai più per la tripletta di Francesco Grandolfo, firma l’assist per il gol di Husekelepp del definitivo 0-4. A luglio 2011 termina il suo contratto con i galletti e si accasa al Monopoli. Nel corso della sua carriera Strambelli gioca oltre 150 partite in Serie C realizzando 27 gol tra campionato e Coppa Italia di Serie C.
Dopo l’esperienza del 2014/2015, la scorsa stagione 2020-2021 gioca in Seri D, con il Molfetta.
Con i pugliesi disputa 26 partite realizzando 17 reti e 12 assist. All’inizio di questa stagione passa all’Arezzo, una squadra ambiziosa con l’obiettivo di tornare subito tra i professionisti. Con gli amaranto rimane fino a febbraio realizzando 9 reti in 16 partite. Poi arriva il colpo del Cerignola. I pugliesi, che vogliono conquistare la C decidono di puntare su un attaccante esperto e col vizio del gol. Ieri, contro il Gravina è arrivata la prima rete per un giocatore che a 33 anni ha ancora voglia di dimostrare tutto il suo valore e di tornare, quanto prima, tra i professionisti.
A cura di Fabrizio Pinna