Dai dilettanti alla Serie A con il Frosinone: la storia di Cheddira

Una favola che merita di essere raccontata. Quella di cui parliamo oggi vede protagonista il classe ‘98 Walid Cheddira, attaccante italo-marocchino nato a Loreto che sta per diventare un nuovo giocatore del FrosinoneNell’ultima stagione il suo nome è nuovamente più volte risuonato sui maggiori quotidiani nazionali: il motivo? E’ diventato il capocannoniere della Coppa Italia 2022/2023. Dietro a lui l’uomo che ha deciso la finale con la Fiorentina, Lautaro Martinez, e Siligardi della Feralpi Salò. Sono in totale 5 i gol segnati nelle tre partite giocate dal Bari in Coppa Italia. Iniziata nel turno preliminare i biancorossi hanno proseguito fino ai sedicesimi quando sono stati battuti dal Parma. In queste 3 gare “Walino” come lo chiamano in puglia ha accumulato un bottino di gol che nessun’altro è riuscito a superare.

L’ennesimo grande traguardo per un giocatore che quest’anno ha vissuto una stagione da sogno. Dagli inizi tra i dilettanti all’esordio mondiale, arrivando ad essere il capocannoniere della Coppa Nazionale: l’incredibile storia di Walid Cheddira.

Walid Cheddira: dalla Sangiustese in Serie D fino ai prestiti in C

Prima di arrivare a parlare del titolo di capocannoniere, sarà necessario fare un passo indietro. Torniamo a quando l’appena ventenne Walid Cheddira milita in Promozione (prima) e Eccellenza (poi) con il Loreto. Le ottime prestazioni fornite in quelle stagioni, portano il classe ‘98 ad avere i primi fari puntati addosso. La prima squadra a rendersi conto delle sue ottime potenzialità è la Sangiustese in Serie D che difatti, nella stagione 17/18, lo mette sotto contratto. Con i colori rossoblù addosso, in due anni Cheddira fa registrare oltre 60 presenze e quasi 20 gol. Numeri da capogiro. Gli addetti ai lavori si rendono subito conto che la Serie D non può essere di sua competenza.

Cheddira merita palcoscenici ancor più importanti. Nel 2019 arriva quindi la prima chiamata importante nel mondo dei Professionisti: il Parma. Nonostante le ottime prestazioni fornite nelle recenti annate, i crociati preferiscono girarlo più volte in prestito: Arezzo, Lecco e Mantova. Sono loro le squadre che, dal 2019 al 2020, accolgono Cheddira nel proprio spogliatoio.

L’inizio del sogno: la chiamata del Bari

L’estate scorsa (2021) arriva il quarto prestito per lui. A chiamarlo è il Bari di Luigi De Laurentis. Cheddira accetta subito la proposta e quella che vive, è forse una delle sue migliori stagioni a livello personale e non. Giunti a maggio del 2022 infatti, Cheddira e compagni possono festeggiare la tanto desiderata promozione in Serie B, dopo aver dominato per tutta la stagione il Girone C di Serie C. In quella stagione, Cheddira fa registrare 39 presenze, 7 gol, 3 assist e 2 rigori procurati. Numeri impressionanti. 

A fine anno, quando termina il prestito, Walid non torna a Parma. Il club di Luigi De Laurentis infatti, decide di acquistare l’attaccante classe ‘98 a titolo definitivo, sottoscrivendogli un contratto fino a giugno 2025. 

Bari è la sua piazza. Bari è la realtà che lo ha reso e lo rende grande. Come riportato anche dai canali social del club, a Cheddira è stato attribuito il soprannome di ‘Walino’ che, proprio a Bari, rappresenta il diminutivo del nome Pasquale. 

La Serie B e l’esordio al Mondiale

La Serie B 22/23 è ormai giunta a conclusione. Frosinone e Genoa si sono già assicurate un posto nella prossima Serie A mentre il Bari di Walino, arrivato 3 dovrà passare dai playoff per regalare ad un’intera città il sogno promozione.

Una stagione da ricordare per il classe ’98 che ha potuto anche festeggiare la prima presenza con il Marocco. Le grandi prestazioni di Cheddira incuriosiscono la Nazionale che alla fine ha deciso di convocarlo per il Mondiale. Zero minuti nella fase a gironi, ma la possibilità di esordire contro la Spagna agli ottavi di finale, con la partita in bilico. Un sogno di un giocatore che fino a qualche mese fa giocava in C e adesso ha avuto la possibilità di confrontarsi con i migliori al mondo.

Adesso il marchigiano avrà la postseason per aumentare il numero di reti segnate in campionato. Al momento è a 17 dietro solamente ad uno strepitoso Lapadula e a Pohjanpalo del Venezia, rispettivamente a 21 e 19 gol.

Un record condiviso con Messi e Neymar

In occasione dell’ultima e pirotecnica sfide del Bari vinta 4-3 contro la Spal, Cheddira è salita ancora in cattedra mettendo in mostra tutte le sue qualità. Assist a Folorunsho per il vantaggio iniziale e gol del momentaneo 3-0 che ha poi dato il via alla reazione della squadra di Daniele De Rossi.

Grazie a questi numeri non solo ha consolidato il primato nella classifica cannonieri di Serie B con 13 gol, ma ha anche eguagliato un nuovo record insieme a due mostri sacri del calibro di Messi e Neymar. Quattro partite con almeno un gol e assist per Cheddira. Nessuno meglio di loro tre nelle prime due divisioni dei TOP 5 campionati europei. Ora una nuova avventura in Serie A con la maglia del Frosinone.

A cura di Davide Balestra

Photo Credit: Tess Lapedota

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