Chieri, amichevole contro le Vecchie Glorie Granata

Le Vecchie Glorie Granata battono 4-3 la Nazionale Chieri al “De Paoli”, nell’amichevole organizzata dalla società di Stefano Sorrentino e considerata come battesimo della sua nuova gestione societaria. Nel corso dell’evento, inoltre, è stato salutato e omaggiato l’ex presidente Luca Gandini.

Le formazioni

La formazione iniziale delle Vecchie Glorie Granata ha visto Sorrentino in porta, Moreno Longo, Bava, Alberto Longo e Berti in difesa, Vasante, Milanetto e Mezzano a centrocampo, MasanteSemioli e Fantini in attacco. Hanno iniziato dalla panchina Asta, Rome, Golè, Capra, Dinenno, Lucca, Russo e Conrotto.

Fonte foto: pagina Facebook Chieri

La Nazionale Chieri ha risposto con Canova tra i pali, Gagliardi, Piovano, Patuassi e Bellacomo nella linea difensiva, Pasquero, Montanaro, Schinchelli in mezzo al campo, Gandini, Gentile, Ivano Sorrentino in avanti. L’allenatore Dezio aveva a disposizione Bongiovanni, Caputo, Nobile, Sanguedolce, Carà, Tarantino, Vasino, Gobetti, Marchioro. 

Fonte foto: pagina Facebook Chieri

La partita Nazionale Chieri-Vecchie Glorie Granata

I granata ci mettono nove minuti a passare in vantaggio con Mezzano, grazie ad un diagonale dal limite dell’area. Patron Sorrentino sbarra la strada a Gagliardi e le Vecchie Glorie sfiorano più volte il raddoppio. Chieri, invece, trova il pareggio poco prima della pausa grazie a Nobile.

Nel secondo tempo Fantini segna l’1-2 al 9’ e poco dopo Masante con un eurogol piazza l’1-3 in favore dei granata. Chieri si rifà sotto prima con Carnà, poi con Sanguedolce, ristabilendo la parità in campo sul 3-3. La decide Milanetto al 21°, con un destro dai 25 metri che sorprende Canova. 

Fonte foto: pagina Facebook Chieri

Le parole di Stefano Sorrentino

Nel corso della sfida, l’ex presidente del Chieri, Luca Gandini, ha consegnato simbolicamente la società a Stefano Sorrentino. “L’iniziativa – ha detto l’ex portiere del Chievo come riporta Sprint e Sport – è nata per chiudere una stagione importante. Mancano pochi giorni alla sua conclusione e mi sembra il modo migliore per chiudere questo capitolo. Era doveroso ringraziare Luca Gandini per il lavoro svolto: mi ha lasciato un centro sportivo meraviglioso e una società che lo è altrettanto. Lui fa e farà sempre parte del Chieri, rimanendo il primo tifoso. È stata anche un’occasione per ritrovare alcuni miei vecchi amici del calcio giocato e per farmi conoscere da chi ha fatto veramente la storia di questa società”. 

A cura di Giacomo Grasselli 

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