Chieri, abolita la figura del dirigente-genitore
Il Chieri ha deciso di abolire la figura del genitore-dirigente. Una scelta innovativa che permetterà ai ragazzi di giocare con meno pressioni
Sorgono novità in casa Chieri. Questa volta però, non si parla di mercato o di risultati sportivi. Come riportato dal quotidiano ‘La Stampa’ infatti, il Chieri (club di cui è Presidente l’ex portiere di Chievo Verona e Palermo, Stefano Sorrentino), ha deciso di ‘abolire’ in via definitiva quella che è la figura del genitore-dirigente.
Chieri, abolito il genitore-dirigente: “Si prestava a fraintendimenti”
Una scelta particolare, per certi versi rivoluzionaria. Spesso capita, soprattutto nel calcio giovanile, di vedere come un genitore vada ad occupare il ruolo di dirigente nella società in cui suo figlio gioca. E questo, molto spesso, non porta a nulla di buono. Anzi. A tratti può essere controproducente. La società Chieri quindi ha intrapreso questa strada. Una strada del tutto nuova ma che vede appunto, la ricerca di dirigenti che non siano imparentati con i ragazzi della società stessa. “La nostra scelta vuole dare un segnale d’indipendenza – spiega Omar Cerutti, responsabile del Settore Giovanile, ai microfoni de ‘La Stampa’ – sappiamo bene come il ruolo del dirigente sia fondamentale nelle squadre per l’aspetto educativo e il filtro con le famiglie”.
“Affidare questo compito ad un genitore di un ragazzo della rosa si prestava a fraintendimenti. Così, in accordo con il Presidente Sorrentino e il DS Montanaro che hanno sposato il progetto, abbiamo deciso per un ruolo neutro di una persona non emotivamente coinvolta”. Partiamo dalla fine. Cerutti parla di una persona ‘non emotivamente coinvolta’. La scelta presa dal Chieri è quindi chiara e definitiva: il dirigente dovrà essere una persona estranea al ragazzo in questione.
“Si evitano pressioni per il ragazzo – prosegue Ceruttti – e non si corre il rischio di ricadute emotive durante la partita o intromissioni tecniche. Già le professioniste fanno così ma noi non vogliamo scimmiottarle: è solo per salvaguardare il buon clima nel gruppo squadra”. Nelle ore successive poi, le stesse dichiarazioni sono state condivise e pubblicate da Stefano Sorrentino sul suo profilo Instagram.
A cura di Davide Balestra