Il Chieti di Pasquale Luiso si prepara ad affrontare il Notaresco: “Dopo aver toccato il fondo a Fano (sconfitta 5-1, ndr), si è capito che bisognava tirare fuori gli attributi in maniera decisa”. La formazione neroverde è reduce dalla vittoria 3-0 contro il Termoli. “Notaresco? Tre settimane ha battuto la Samb, non l’ultima del campionato. Sono una squadra organizzata, ben allenata da un amico”.
Il Chieti è reduce da un periodo negativo. Che lo stesso Luiso ammette. “I ragazzi hanno mantenuto la promessa, mi hanno detto ‘resta con noi, ci metteremo il massimo per dare il 100%’. Erano sofferenti – spiega l’ex Avellino – A loro dico grazie perché credono in me. Io non sono il loro allenatore. Sono un amico pronto ad ascoltarli. Oggi stiamo facendo dei risultati importanti”.
Quindi lo stato d’animo della squadra. “Per giocare a calcio ci vuole la cattiveria, fame, voglia di mordere l’avversario. Non possiamo deludere i tifosi, perché vedono che i ragazzi hanno rabbia. Non torniamo indietro, si va sempre dritto con l’obiettivo di migliorarsi”.
Luiso ha un bel rapporto con la squadra e ogni singolo componente della rosa: da Gatto a Conson. “Abbiamo recuperato dei giocatori importanti. Si sono dette tante cose su questi ragazzi, noi ci siamo messi lì. Bisognava fare i fatti. Tutti i ragazzi si stanno comportando bene, dobbiamo continuare ad accelerare. Non molliamo, la squadra crede in me”.
Il Chieti, partito con l’obiettivo di vincere il campionato, si trova al settimo posto del girone F con 46 punti. La zona playoff dista due punti, con il Roma City che si trova a quota 48. Ameth Fall e compagni dovranno necessariamente portare a casa i tre punti.