Chievo Verona, Pellissier: “Ora riportiamo il club dove merita”
Lo storico capitano del Chievo Verona e attuale presidente della Clivense Sergio Pellissier si è aggiudicato il marchio del club. L’asta, dunque, si è conclusa con la rinascita di una grande società che ha fatto la storia dell’ultimo ventennio calcistico in Italia, raggiungendo incredibili traguardi anche in Europa. Nelle ultime ore, l’offerta era stata rialzata dal presidente del Vigasio, che aveva provato a rilevare il titolo.
Chievo, asta tra Pellissier e il presidente del Vigasio per il marchio: inizio fissato alle 15
Dopo l’ennesimo rilancio da parte del presidente del Vigasio, che ha superato l’ultima offerta di 100 mila euro fatta da Pellissier, l’assegnazione dello storico marchio del Chievo Verona arriverà al termine dell’asta prevista per le ore 15.00 di oggi. L’ex attaccante negli scorsi giorni aveva riflettuto sulla possibilità del passaggio da Clivense a Chievo: “Non siamo ancora in dirittura di arrivo, abbiamo provato a chiedere al curatore del fallimento se c’era la possibilità di fare un’offerta e l’abbiamo fatta. Non ho ancora pensato a cosa accadrà se e quando la Clivense si chiamerà Chievo“
L’ex capitano del Chievo, inoltre, nelle ultime interviste nelle quali ha chiesto un aiuto economico da parte di tutti i suoi soci, ha dichiarato: “Il Chievo appartiene a noi, a noi che l’abbiamo amato e che abbiamo lottato per lui”. Dopo grandi annate al comando della Clivense, infatti, Sergio Pellissier ha come obiettivo quello di acquisire il marchio della squadra della Diga, che per anni è stata la sua seconda pelle.
17.50 – Pellissier: “Io Serie D? Sarà dura vedermi giocare, già ho fatto fatica in terza categoria e i gol fatti lì non hanno lo stesso peso di quello fatto oggi con l’asta vinta, ho provato un’emozione incredibile. Cosa abbiamo bevuto al bar per festeggiare? Non abbiamo ancora bevuto abbastanza”.
17.45 – Pellissier: “Denominazione Chievo già dalla prossima stagione? Decideremo insieme con calma. Vigasio con le maglie dello storico club? Noi abbiamo rispettato fin dall’inizio le regole nonostante fossimo i più adatti. Adesso lo abbiamo pagato ed è nostro. Sono emozionatissimo, come una partita. Sono stati tre anni tremendi di attacchi e prese in giro anche da parte dei nostri tifosi. Abbiamo diviso una tifoseria ma non era il nostro intento, noi pensavamo solo al Chievo. Abbiamo riportato quel marchio alle persone che hanno sofferto perché stava scomparendo. L’errore più grande che ha fatto la controparte è stato attaccarci e se mi attacco io divento cattivo. Per fortuna i miei collaboratori mi tengono calmo altrimenti sarebbe ancora peggio. In campionato non abbiamo fatto bene, ma ci siamo ripresi con la salvezza. La Serie D non ci è stretta, devi conquistarti le cose come il Caldiero. Qua non è un singolo che fa la differenza, ma il gruppo. Vedere fuori persone che piangono e ti ringraziano perché riporti a casa una cosa di famiglia è il massimo. Professionismo? Il prima possibile, dipenderà dai risultati in campo”.
17.30 – Avvocato: “FC Clivense è aggiudicataria del marchio, questa è una vittoria della comunità e oggi è stata la vittoria di chi aveva un progetto portato avanti professionalmente e nel calcio non è scontato lavorare come un’azienda normale. La Clivense, invece , sta facendo un lavoro serio e siamo andati all’asta con idea chiarissima di cosa fare, non era il casinò“.
17.20 – Zanin: “Speravamo di poter chiudere l’asta a mezzogiorno, così non è stato ma eravamo pronti anche per la seconda fase. Sono molto soddisfatto. 330 mila euro? Cifra considerevole, ma per noi questa cosa non aveva prezzo e avevamo ancora un po’ di margine. Ora abbiamo una grandissima responsabilità, questo marchio è un peso che portiamo volentieri e ne saremo degni”.
17.15 – Pellissier: “Tantissima emozione, come l’anno scorso quando abbiamo vinto il campionato. Era da anni che non gioivo così per qualcosa, grazie a chi ha partecipato. La Clivense non è solo mia e di Zanin (vice presidente) ma di soci, partner tifosi ed è un coronamento di quanto fatto in questi anni. Era doveroso dare questa gioia, non abbiamo dormito ma ora il marchio è loro. Urlo di liberazione? Ho rischiato di essere buttato fuori dall’aula e non saputo resistere, mi è sembrato di essere allo stadio“.
16.03 – Pellissier si è aggiudicato il marchio Chievo Verona all’asta per la cifra di 330mila euro.
15.50 – “C’è solo un capitano”. E’ questo il coro che i tifosi del Chievo hanno rivolto a Sergio Pellissier al termine dell’asta. Per l’ex capitano tanti abbracci e ringraziamenti da parte dei sostenitori del club.
15.40: Superata dunque la proposta avanzata dal presidente del Vigasio, che nelle ore precedenti l’asta aveva provato a rialzare l’offerta.
15.30 – Arriva l’ufficialità: Pellissier acquista lo storico marchio Chievo Verona.