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Barletta, ufficiali le dimissioni di Ciro Ginestra

Ciro Ginestra

Come avevamo anticipato qualche giorno fa, il rapporto tra Ciro Ginestra e il Barletta era ormai ai minimi termini. Poco fa, infatti, sono arrivate le sue dimissioni insieme al vice Gennaro Dimaio.

Barletta, il comunicato su Ciro Ginestra

Il Barletta, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso nota la separazione con Ciro Ginestra: “ASD Barletta 1922 comunica che in data odierna il Mister Ciro Ginestra e il Mister in seconda Gennaro Dimaio hanno rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni. La società ha preso atto accettando le stesse e risolvendo entrambi i contratti.

Tutta la Società augura a Ciro e Gennaro le migliori fortune, ringrazia entrambi per l’impegno e l’attaccamento mostrato in questi mesi in biancorosso. In attesa della nuova guida tecnica, da oggi le sedute di allenamento saranno presiedute dall’allenatore della Juniores Cristian Carbone“.

Ciro Ginestra

Il commento di Ciro Ginestra: “Saluto Barletta senza rimpianti”

Il commento di Ciro Ginestra sulle sue dimissioni: “Lo avevo detto parlando con la lealtà che sempre mi contraddistingue, mettendoci la faccia in maniera diretta come sempre nel mio stile, non come forma di sfida, ma con l’intenzione di parlare da uomo. Quello che sono. Occhi negli occhi. E da uomo ho scelto. Ho fatto un passo indietro. Mi sono fatto da parte e l’ho fatto, non perché ritenessi di aver peccato in qualcosa. Resto convinto della qualità del mio lavoro. L’ho fatto per Barletta innanzitutto perché il mio, con la città, con i tifosi, con una piazza così importante, è stato un rapporto vero, leale.

Ho lavorato instancabilmente, ho sfidato le oggettive difficoltà, ho costruito un rapporto speciale con i miei ragazzi, insieme abbiamo sudato sempre, per crescere insieme, ottenere il meglio, nonostante conoscessimo i nostri limiti che con onestà ho spiegato e raccontato e che, sono certo, molti abbiano inteso prima ancora che io raccontassi nel dettaglio la “storia” di questa stagione.

Non mi sento vinto e non lo sono, perché gli inciampi esistono, i progetti hanno bisogno di tempo, fiducia, anche a costo di inciampare. Ed anche quando è successo non ho mai abbassato la testa. Al contrario, mi sono messo a lavorare con una determinazione e applicazione che non è mai venuta meno. Poi, però, tutto diventa troppo pesante. E quando non c’è più fiducia, pazienza di aspettare, capacità di capire, è tempo di scelte coraggiose e dolorose come lo è stata la mia.

Barletta

Faccio un passo indietro per Barletta sperando che serva. Lo faccio per rispetto alla mia persona, alla mia professionalità e per un atto di rispetto nei confronti di una piazza a cui resto legato, che mi ha saputo dare tanto in termini di crescita e di emozioni. Anche chi si è fermato alla forma dimenticando di guardare la sostanza dei fatti.

Ai tifosi, tutti, va il mio ringraziamento. Il mio grazie va anche alla società tutta, al Presidente Mario Di Miccoli per l’opportunità di allenare questa meravigliosa piazza e per il cammino condiviso insieme. Il mio grazie allo staff, instancabile, infaticabile, attento, presente. Così come tutte la parti di un gruppo unico. Fisioterapisti Andrea, Gennaro,il dottore , il mio amico Magazziniere Michele. Ho avuto la fortuna di lavorare con persone speciali che porto nel cuore.

Barletta

E poi i miei ragazzi. Un rapporto che non si può tradurre in parole. Un rapporto pulito, basato innanzitutto sui valori umani che restano il motore di ogni mia azione e scelta. Anche quella di dimettermi. Saluto Barletta senza rimpianti, con un pizzico di naturale nostalgia ma consapevole di aver dato tutto, dal primo all’ultimo giorno“.