Città di Castello, il nuovo allenatore Gualtiero Machi presenta la sfida contro il Tau Altopascio. Gli umbri, noni in classifica nel girone E di Serie D, affronteranno la squadra di Giancarlo Favarin, anche lui subentrato in corsa nella compagine toscana da qualche giorno.
“Sarebbe bene – ha spiegato Machi – partire con il piede giusto. E’ una partita importante, sia per la classifica che per il morale ma soprattutto per dare valore al lavoro che stiamo facendo. I ragazzi li ho visti bene, abbiamo qualche assenza ma speriamo che chi gioca si faccia trovare pronto. In questo momento abbiamo diverse defezioni ma contiamo di avere al più presto la rosa al completo, sono fiducioso. Ritengo di avere a disposizione una squadra valida dal punto di vista tecnico e umano“.
Machi ha poi commentato gli avversari. “Anche il Tau – spiega – ha cambiato la guida tecnica. Hanno giocatori importanti nel reparto offensivo, sarà una gara difficile. Ci aspettiamo un’avversaria tosta. Non credo che la squadra abbia un problema tecnico o psicologico, spero che il cambio di panchina stimoli i giocatori, come spesso avviene. Contiamo sulla nostra voglia di rivalsa, i ragazzi vogliono dimostrare la loro bravura”.
Come detto nell’introduzione, il Città di Castello è attualmente nono in classifica nel girone D di Serie D con 30 punti, a soli due punti dai play-out. Le due sconfitte consecutive contro Ostia Mare e Livorno sono costate la panchina ad Antonio Alessandria. Dopo le riflessioni societarie, è stato scelto Gualtiero Machi, bandiera della società in veste di giocatore. Nel 2021-2022, inoltre, aveva già allenato il club quando si chiamava Tiferno Lerchi.
Il Tau Altopascio, invece, è 14° con 27 punti in piena zona play-out. L’ex Prato Giancarlo Favarin è il nuovo allenatore, prendendo il posto di Pietro Cristiani: all’esordio in panchina la squadra ha raccolto solo un pari nello scontro diretto contro il Terranuova Traiana.
Ecco, quindi, che la sfida di domenica 26 febbraio a Città di Castello (fischio d’inizio alle 14.30) assume i contorni di uno scontro diretto che potrebbe già dire molto sul proseguo del girone E di Serie D, tra il centro-classifica e la zona play-out.