Città di Sant’Agata, dai play-off all’incubo societario

A rischio l’iscrizione al prossimo campionato per il Città di Sant’Agata dopo la sorprendente scelta societaria

Il Città di Sant’Agata rischia di non iscriversi al prossimo campionato di Serie D, nonostante l’annata di livello condotta tra il 2023 e il 2024. Quest’anno nel girone I, i biancoazzurri si sono piazzati al sesto posto a quota 52 punti, a sole due lunghezze di distanza dai play-off.

La società a inizio maggio ha dichiarato di non voler proseguire l’attività di controllo del club e sarebbe disposta a cedere le intere quote qualora arrivassero delle proposte esterne. Se ciò non dovesse accadere, si potrebbe rinunciare all’iscrizione in D.

Sono settimane calde in città, tra proteste in piazza dei tifosi con striscioni che reclamano chiarezza e voci su possibili cordate estere interessate all’acquisizione.

Ad oggi nulla ancora di certo. Sant’Agata ha ampiamente dimostrato negli ultimi anni di meritare la categoria, piazzandosi quasi sempre nella zona alta della classifica. La speranza è che la situazione possa risolversi con la salvaguardia in primis del titolo della squadra.

Sant’Agata, anni d’oro in D

Quest’anno il Città di Sant’Agata ha chiuso in sesta posizione in classifica. Un ottimo risultato considerando le corazzate Trapani, Siracusa e Vibonese che hanno dominato a larghi tratti il girone I. Soprattutto, in linea con le posizioni raggiunte negli ultimi due anni: sesto posto l’anno scorso e quinto posto nella stagione 21/22, con la conquista dei play-off.

Adesso l’incubo della tifoseria è cadere nel baratro del fallimento, un rischio reale ma per ora ancora all’orizzonte. Le prossime settimane potrebbero portare nuovi aggiornamenti. Al momento l’unica certezza è che il prossimo anno non rivedremo la stessa dirigenza dell’annata 23/24 appena conclusa.