Il Città di Teramo programma il futuro: pronto un biennale per Pomante, le ultime su D’Ercole

È probabilmente la settimana più delicata dell’anno in casa Città di Teramo. I biancorossi torneranno nella giornata di oggi a lavoro per preparare la super sfida di domenica contro la Sambenedettese, che arriverà al “Bonolis” per vincere matematicamente il campionato, proprio in casa dei rivali storici.
Dopo un girone di ritorno semplicemente fantastico, però, gli abruzzesi vorranno sicuramente rendere difficile la vita ai marchigiani. Con una vittoria infatti, il Teramo si porterebbe a quattro punti dal primo posto della Samb. Con tre giornate dalla fine del campionato il gap rimarrebbe ampio, ma non così elevato da impedire ai biancorossi di sognare l’impresa.
Insomma, vincere per il Diavolo biancorosso significherebbe moltissimo, per questo probabilmente il “Gaetano Bonolis” si vestirà a festa, pur senza la presenza dei tifosi ospiti, ai quali è stata vietata la trasferta teramana. Oltre che sul campo, però, l’attenzione dei vertici biancorossi è indirizzata anche verso altri cruciali temi.
Vista la stagione ampiamente sopra le aspettative della vigilia, probabilmente l’anno prossimo il Teramo punterà a svolgere un campionato di assoluto vertice con l’obiettivo della vittoria finale. Per farlo è necessario mantenere ben salda l’ossatura della rosa e della dirigenza, partendo dalle conferme di chi, come il DS D’Ercole e l’allenatore Pomante, sta convincendo tutti da tre anni a questa parte. Proprio da questo punto di vista, emergono importantissime novità.
Sensazioni più che positive per il rinnovo di Marco Pomante: proposto un contratto biennale
Era stato lo stesso Pomante a dare la notizia qualche giorno fa. Alla vigilia del match contro la Recanatese, poi vinto dal Diavolo con il risultato di 2-1, l’ex allenatore del Pineto aveva dichiarato: “Ho già incontrato il presidente, è stata una bellissima chiacchierata. Siamo a buon punto“. Parole che naturalmente hanno rassicurato la piazza, fino a quel momento abbastanza scettica circa il rinnovo di Pomante dopo le voci che lo avevano accostato ad Ancona e L’Aquila. Ulteriori dettagli sul tema della riconferma del tecnico, poi, sono arrivati ieri sera. Nel corso della trasmissione SuperGol, in onda sull’emittente teramana Super J, il presidente Di Antonio in persona ha fornito ulteriori dettagli.
“Ci siamo incontrati due volte”, ha svelato il patron del Teramo, “ci siamo salutati con una bella stretta di mano. Non credo ci saranno complicazioni, eventualmente per il mister e il suo staff è pronto un contratto biennale“. Nulla è ancora ufficiale, ma sono dichiarazioni che testimoniano la volontà dei biancorossi di confermare quanto di buono fatto nelle ultime stagioni, blindando i pezzi più importanti della squadra. Qualora Pomante dovesse firmare il rinnovo e rimanere in carica fino all’eventuale scadenza del contratto nel 2027, inoltre, diventerebbe l’allenatore più longevo nella storia del Teramo superando Luciano Zecchini, in carica dal 2001 al 2005.

Possibile incontro in settimana con il DS D’Ercole: c’è la volontà di proseguire insieme
Archiviato il tema Pomante, il presidente Di Antonio proverà a chiudere anche per il rinnovo del DS Paolo D’Ercole. Arrivato a Teramo nel 2022 dopo il fallimento societario, negli anni D’Ercole ha saputo prendere le decisioni adatte a riportare i biancorossi ai livelli che gli competono. Vinti con ampio margine i campionati di Promozione ed Eccellenza, con risorse limitate (rispetto alle concorrenti) il DS ha saputo costruire una squadra altamente competitiva anche in Serie D. Al pari di Pomante, D’Ercole è un elemento fondamentale per i biancorossi e c’è l’assoluta volontà, da parte della dirigenza, di confermarlo.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il direttore e il presidente non si sarebbero ancora incontrati per discutere del rinnovo, ma la volontà di Di Antonio è quella di farlo in settimana. Presumibilmente anche per D’Ercole non dovrebbero sorgere grosse complicazioni, anche perché l’ex Pescara ha più volte espresso la sua ferma volontà di rimanere alle giuste condizioni.