In casa Teramo sono settimane calde. Dopo la mancata iscrizione in Serie C il club è costretto a ripartire dai dilettanti. Il comune ha accreditato una nuova società per far ripartire il Teramo, SSD Città di Teramo, dalle basse categorie ma, tramite un comunicato ufficiale, tengono a precisare che si potrà ripartire solo dall’Eccellenza o Serie D, altrimenti si faranno da parte.
Negli ultimi giorni in città si è girata voce di una possibile ripartenza dalla terza categoria. Ma la nuova società incaricata di far ripartire il Teramo ha precisato che è disposta a partire solo se giocherà in Serie D o Eccellenza. Altrimenti si farà da parte. Di seguito il comunicato ufficiale.
“La Ssd Città di Teramo intende precisare che la suddetta società non è interessata a disputare campionati diversi dalla Serie D e dall’Eccellenza preferendo, in caso contrario, rinunciare al progetto. Ogni altro progetto, che preveda di ripartire da categorie inferiori alle sopracitate, non rientra nei piani della nostra società e dei suoi aderenti il cui impegno economico è finalizzato alla visibilità sportiva che solo la serie D può garantire“.
“Confidiamo, pertanto, che la procedura ex art. 52 venga tempestivamente attivata e che venga acquisita la lettera di accreditamento opportunamente predisposta in anticipo. Ciò proprio per abbreviare i tempi dell’approvazione della manifestazione di interesse. Tempi che si sono allungati per cause non dipendenti dalla nostra volontà dovute alla decisione del Consiglio di Stato. Auspichiamo che la Figc e la Lnd vogliano applicare, come fatto in precedenti occasioni, la norma di cui all’art 52 Noif, e vogliano acquisire la lettera di accreditamento del comune di Teramo, accogliendo la richiesta del sindaco Gianguido D’Alberto senza riscontrare interessi confliggenti della precedente gestione“.
Il comunicato continua affermando che la nuova iniziativa di questa società ha preso le adesioni da 40 imprenditori locali.
“Inoltre, ci preme aggiungere che la nostra iniziativa ha raccolto l’adesione di circa 40 imprenditori locali, raccogliendo sino a oggi le somme necessarie all’ammissione in Serie D, che saranno destinate ad aumentare. Un risultato che non sarebbe stato possibile ottenere in breve tempo, se non ci fosse stata una partenza tempestiva da parte del Comune“, afferma la nuova proprietà nel comunicato diffuso.