Città di Varese: “Il progetto rimane solido. Sorpresi della retrocessione”

La Folgore Caratese resta in Serie D. Ieri è arrivata la sentenza dal Collegio di Garanzia del CONI che ha accolto il ricorso del club lombardo. A farne le spese è il Città di Varese, retrocesso così in Eccellenza.

Poche ore dopo, è arrivata proprio la risposta dei biancorossi tramite una nota ufficiale diffusa sui canali social ufficiali.

fonte: Facebook

Città di Varese in Eccellenza: la risposta del club

Il Collegio di Garanzia ha omologato il risultato della gara dei play-out tra Folgore Caratese e Città di Varese 2-0, condannando così in Eccellenza il Varese. Di seguito il comunicato rilasciato dai biancorossi.

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“La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che ha ribaltato la sentenza della Corte Federale d’Appello, ha suscitato una profonda riflessione in noi. Nonostante la sorpresa causata dalla decisione iniziale, vogliamo trasmettere a tutti i tifosi biancorossi la solidità del nostro progetto. Come abbiamo spiegato durante le conferenze e gli incontri degli ultimi giorni, la nostra proprietà ha l’intenzione di costruire un progetto a medio-lungo termine, e i progressi effettuati presso il Centro Sportivo delle Bustecche sono la testimonianza più evidente di questo impegno.

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Rassicuriamo i nostri tifosi e gli amici del Varese che, indipendentemente dalla categoria in cui ci troveremo, il nostro progetto societario proseguirà. A livello sportivo, lavoreremo per allestire una formazione competitiva che possa ambire ai migliori risultati possibili. Nonostante gli eventuali passi che valuteremo nelle prossime ore e giorni, vogliamo sottolineare che la nostra determinazione rimane ferma. Il Varese FC continuerà ad avanzare nel percorso intrapreso, mantenendo sempre l’obiettivo di costruire una squadra solida e competitiva per il futuro. Con la passione dei nostri tifosi e il sostegno degli amici del Varese, affronteremo le sfide che ci attendono e lavoreremo con impegno per perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

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Redazione