Cittadella Vis Modena, la prima storica in D sarà al “Braglia”

Il Cittadella Vis Modena è pronto per la sua prima partecipazione in Serie D dopo oltre 60 anni di storia

Sessant’anni di storia e passione. Sessant’anni di attesa. È questo il tempo che hanno dovuto aspettare tutti i tifosi del club emiliano per vedere la propria squadra del cuore solcare i campi del massimo campionato dilettantistico nazionale.

Un’attesa che dopo la cavalcata trionfale della scorsa annata sportiva nel campionato d’Eccellenza Emiliana è finalmente finita, con il club del patron Marco Lei che il 14 aprile 2024 ha raggiunto una storica promozione in Serie D con due turni d’anticipo battendo l’Agazzanese 4-0.

Una stagione che è partita nel migliore dei modi per la squadra allenata da Francesco Salmi, che nel primo turno di Coppa Italia Serie D disputato domenica 1 settembre ha battuto il Corticella con il risultato di 2-0, avanzando nella competizione.

Adesso il campionato di Serie D sta per iniziare e il club modenese è intenzionato a fare di tutto per mantenere la categoria conquistata per la prima volta in assoluto dopo così tanto tempo. Il presidente Marco Lei, forte dell’ottimo mercato operato in questa sessione estiva, ha recentemente dichiarato che il club non ha paura di affrontare un campionato in cui non ha mai partecipato, ma, anzi, c’è molta emozione e curiosità.

Cittadella Vis Modena, tanto mercato e tante ambizioni

Nonostante questa società sia molto piccola, è ricca di storia ed è ben strutturata. Nasce in una parrocchia della periferia di Modena nel lontano 1960 e vanta un settore giovanile con oltre 500 iscritti nelle varie categorie. Negli anni ha sempre costruito qualcosa di più, arrivando finalmente a raccogliere i frutti di quanto fatto con l’ambita e storica promozione in Serie D.

In vista della prima partecipazione al campionato di quarta serie il mercato operato dalla società in questa sessione estiva è stato ottimo. Ci sono stati tanti addi come quelli di Simone Bellentani, Andrea Falanelli, Mattia Ridolfi e Denis Sejdiraj.

Ma anche tanti arrivi d’esperienza come l’ex Lentigione Alberto Formato, Federico Sala, il 2002 Giosuè Truffelli, il difensore Minel Sabotic, Manuel Marchetti, l’ex Varese e Giana Erminio tra le tante Lorenzo Mandelli, il centrocampista Mohamed Soumahoro, i portieri Tommaso Leonardi, Andrea Piga e Nicolò Albieri, l’ex Cjarlins Muzane Wilfred Osuji, Matteo Rovatti dal settore giovanile del Sassuolo, il terzino destro Davide Carretti, il classe 2005 Gianbattista Gandolfi, Mattias Borsari dal settore giovanile del Modena, l’ex Corticella Romeo Bertani, l’under 18 scuola Inter Luca Sardella, il difensore classe 2006 Manuel Andreotti, il centrocampista Simone Teresi, l’ex Aglianese Fabrizio Fontana, l’under 18 del Sassuolo Claudio Martey, il centrocampista classe 2006 Matteo Orlandi e per finire l’ex Serie A e B Luca Mora. Con questo mercato, l’obiettivo principale è quello di mantenere la categoria per poi ambire a risultati più grandi.

Cittadella Vis Modena, la prima storica partita in D sarà nella cornice di lusso dell’ “Alberto Braglia” di Modena

Nella prima partita interna stagionale del girone D di Serie D e per la prima partita in assoluto nella categoria, il Cittadella Vis Modena avrà l’onore di giocare nella cornice di lusso dell’Alberto Braglia di Modena. Il match sarà contro il Piacenza ed è in programma per domenica 8 settembre alle 15.

I padroni di casa, infatti, dopo la storica promozione in Serie D, dovranno attendere il termine dei lavori di adeguamento dell’Allegretti di San Damaso (manca una tribuna per gli ospiti, obbligatoria per la D), l’impianto dove di solito il Cittadella gioca le gare casalinghe. Riguardo ciò, in occasione della presentazione della squadra avvenuta nella serata di ieri, il presidente Marco Lei ha dichiarato: “Si attende una capienza di pubblico importante anche per gli ospiti, speriamo di avere dalla nostra parte tutto l’appoggio dei nostri tifosi e credo che la cornice del Braglia sia una cornice ottimale ideale sia per la sicurezza sia per un bellissimo spettacolo”.