Civitanovese, Paolucci: “Tornare a casa è impagabile”
Il grande colpo della Civitanovese si è presentato. Michele Paolucci, 100 presenze in Serie A e altrettante in B, ha parlato per la prima volta dopo il suo ritorno a casa durante la conferenza di rito. Parole sentite trattenendo a stento le lacrime, dalle quali è trasparso l’orgoglio e la voglia di indossare i colori della propria città.
Le prime dichiarazioni di Paolucci come giocatore della Civitanovese
“Siete tanti eh… grazie mille per essere qui. La cosa più bella è tornare a casa dopo tanti anni che sono stato in giro: è un privilegio e un segno di appartenenza per me. Ci sono stati tanti posti e tante squadre. A 36 anni posso dire che la mia carriera è stata bellissima: ho giocato contro Zanetti, Kaká, Ronaldinho; ho segnato in stadi bellissimi e ho toccato il cielo con un dito. Ma la sensazione di tornare a casa è impagabile. Sarò a difesa della città intera e dei colori di casa mia e lo farò sempre con orgoglio“.
La carriera dell’ex Ascoli e Juventus
Michele Paolucci cresce nel settore giovanile del Vis Civitanova e Tolentino. La firma con la Juventus arriva a 17 anni e con i bianconeri diventa il marcatore più prolifico della storia del settore giovanile bianconero. Nel 2006 viene girato in prestito all’Ascoli. Con i marchigiani esordisce in Serie A nello stesso anno e chiude la stagione con 32 presenze e 6 gol. Poi le esperienze con Udinese, Catania, Atalanta e Siena. Nella stagione 2011/2012 scende in B, al Vicenza, per poi tornare in Serie A al Siena e successivamente giocare altre tre stagione in B, con le maglie dello stesso Siena e del Latina. A fine carriera arrivano le prime esperienze in Lega Pro con Catania, Ancona e Monopoli e alcune stagioni all’estero con il con Petrolul Poiesti in Romania, il Floriana e il Tarxien Raibows a Malta e per ultima quella in Canada, con il Valour.