Cjarlins Muzane, cinque giovani promossi in prima squadra

Il Cjarlins Muzane ha comunicato che cinque ragazzi della Juniores saranno aggregati in prima squadra a partire dalla prossima stagione. Si tratta di Alessandro Dorbolò (classe 2006), Gabriele Fracarossi (2005), Thomas Braida (2005), Federico Loi (2005) e Giovanni Michelin (2005).

Due di loro, ovvero Dorbolo e Loi, hanno già esordito in Serie D nel finale del campionato appena concluso. Continua la ‘linea verde’ seguita dall’allenatore degli arancioblù Carmine Parlato, che ha dichiarato di aver apprezzato molto l’impegno dimostrato da questi giovani quando hanno avuto la possibilità di allenarsi ‘con i più grandi’.

Il comunicato con le dichiarazioni di Zanutta e Parlato:

Questo il comunicato pubblicato nel sito ufficiale del Cjarlins Muzane: Sono cinque i ragazzi provenienti dalla Juniores che saranno aggregati alla prima squadra nella stagione 2023-24: Alessandro Dorbolò (classe 2006), Gabriele Fracarossi (2005), Thomas Braida (2005), Federico Loi (2005) e Giovanni Michelin (2005) saranno infatti a disposizione del tecnico Carmine Parlato già dal ritiro, in data da definire, che darà inizio alla pre-season. Due di loro, Dorbolò e Loi, hanno già esordito in prima squadra la scorsa stagione, nella parte finale del campionato”.

Subito dopo le dichiarazioni del patron del club Vincenzo Zanutta e quelle di Parlato, entrambi orgogliosi e fiduciosi di questa scelta: È motivo di orgoglio vedere approdare in prima squadra cinque ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile in un percorso di continuità e territorialità a cui tengo molto. – ha continuato Zanutta – Dovrete essere bravi a cogliere questa opportunità, guardando ai più “vecchi” per cercare di emulare il loro percorso calcistico: portategli il giusto rispetto di loro, ma non abbiate paura”.

Sono ragazzi che si sono già allenati con noi e di cui ne ho apprezzato l’impegno. – ha dichiarato Parlato – Con i giovani bisogna stare sempre molto attenti, tra la scuola e il viaggio per arrivare al campo bisogna saperli gestire in modo da dare loro l’opportunità senza fargli perdere l’entusiasmo. Lo scorso anno due ragazzi hanno esordito, per cui continuiamo nel trend di credere nei nostri giovani per farli crescere con grande professionalità”.

Published by
Redazione