Pomeriggio da dimenticare per la Clivense di Riccardo Allegretti. La compagine veneta è uscita sconfitta per 2-0 contro il Camisano nel match valevole per la terza giornata del campionato d’Eccellenza Veneto.
Non è stato un grande inizio di stagione per la Clivense. La squadra ha totalizzato 4 punti in 3 partite. E’ reduce dall’1-1 casalingo contro l’Unione La Rocca Altavilla, mentre nella prima uscita stagionale è arrivato un pirotecnico 3-2 esterno sul campo della Virtus Cornedo.
Finora, però, per Allegretti ci saranno diverse cose da sistemare, in primis la retroguardia difensiva che in tre gare ha subito già 5 reti. Nel prossimo turno, la Clivense giocherà in casa contro l’Academy Plateola.
La grande esperienza di Pellissier è ben nota a tutti. E’ stato proprio lui, qualche giorno fa, a fortificare questo fondamentale concetto: “Vengo dal professionismo, non conosco così bene i giocatori dilettanti, credevo bastasse il giocatore di nome per fare la differenza. Se il giocatore di nome non si immerge completamente nella categoria, non capendo che non basta solo la qualità, ma anche un po’ di cattiveria, si rischia“.
L’ex centravanti ha poi continuato: “Abbiamo 700 soci a cui avevamo promesso la Serie D, ci siamo dovuti poi accontentare dall’Eccellenza. Era un obbligo quasi partire almeno da lì“. Continua dicendo che: “È una categoria dove si spende tanto senza aver ritorno, direi tra i 250 e i 350 mila euro per provare a vincere l’Eccellenza. L’ambizione è arrivare in fretta dove ci si può divertire di più. Bisogna avere un po’ di pazienza e saper lavorare“.