Clivense, Pellissier: “E’ normale essere commossi”

A soli due anni dalla fondazione la Clivense di Sergio Pellissier prosegue la sua marcia decisa verso i vertici del nostro calcio. Un progetto importante quello dell’ex attaccante del Chievo che però, sul campo, sta dando i suoi frutti. Al termine di una stagione complicata e travagliata è perciò giunto il momento di festeggiare, con la testa che però già dalla prossima settimana sarà rivolta alla preparazione della prossima stagione. Se si vuole raggiungere la Serie B nel 2027, come ammesso dal proprio presidente, non ci si può distrarre neanche per un momento.

Ecco perché, intervenuti sui canali social del club, il presidente della Clivense e il suo allenatore sono intervenuti per festeggiare la grande annata ma consapevoli che il bello deve ancora venire: d’altronde lo avevano anche scritto sulle maglie celebrative.

Clivense, Pellissier: “Ho sperato e sognato questa promozione”

Dall’euforia per la vittoria del campionato sofferta fino alla fine ai pensieri per il prossimo anno. Pellissier si dimostra ancora una volta ambizioso e focalizzato sull’obiettivo: portare la sua Clivense ai vertici del calcio. “Quando si vince soffrendo– ammette l’ex bomber ai microfoni del club- dopo un’annata del genere, dopo che ci hanno attaccato in tutti i modi, riuscire a portare a casa questo grande risultato è fantastico ed è normale essere commossi.

Ho sperato e sognato questa promozione. Di fare un campionato del genere, conquistando 75 punti e staccando praticamente tutti, giocando negli ultimi due mesi in modo straordinario. I ragazzi sono stati fantastici, lo staff, tutti i soci della nostra società, dobbiamo solo essere orgogliosi di aver avuto degli uomini che hanno dato tutto per questa maglia e continueranno ancora a farlo. Il nostro progetto non finisce domani, è solo l’inizio. Giustamente abbiamo l’obbligo di vincere, il bello è anche questo, combattere per traguardi importanti e per feste come quelle di oggi”.

Allegretti: “Di meglio non potevo chiedere”

Dello stesso avviso è anche Riccardo Allegretti, l’allenatore protagonista della scalata della Clivense. “Una grande gioia, obiettivo raggiunto. Noi siamo partiti fin dall’inizio con questo obiettivo e raggiungerlo è sempre bello, anche se non è mai facile vincere. Ce l’abbiamo fatta e siamo tutti molto contenti. In estate è stato fatto un lavoro di fretta, anche se c’eravamo mossi prima ma attendendo una categoria diversa. Sono stati bravissimi i ragazzi, perché molti hanno accettato questa sfida scendendo di categoria. Hanno creduto in quello che gli avevamo proposto e sono stati ripagati con questo grande risultato che è una festa da parte di tutti. Adesso ci godiamo questa vittoria, poi sicuramente inizieremo a ragionare presto per quello che sarà il prossimo anno. Ora godiamoci questo momento, è stata una stagione difficile, sofferta, abbiamo lavorato tanto e tutti abbiamo remato dalla stessa parte: 75 punti, miglior difesa, miglior attacco, di meglio non potevamo chiedere

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Redazione