Clivense, Pellissier “Così raggiungeremo la Serie A in 6 anni”
Che la nuova Clivense di Sergio Pellissier fosse affamata non avevamo dubbi. Dopo il fallimento dello storico Chievo, l’obiettivo dell’ex attaccante era chiaro; rifondare una nuova società per ritornare il più velocemente possibile nel calcio che conta. Così, ripartiti dalla Terza Categoria 8 mesi fa, ora è arrivata la matematica vittoria del campionato (a cui lo stesso Pellissier ha contribuito con una tripletta all’ultima giornata) che sembra, comunque, non bastare. Per questo motivo, come anticipato a RaiNews, la Clivense sta per mettere in atto una campagna di crowdfunding, con l’intento di raccogliere fondi necessari all’ampliamento del progetto. Come raccontato infatti, l’obiettivo sarebbe quello non solo di acquistare il titolo in Serie D già dal prossimo anno, ma di creare un modello sostenibile e innovativo. Questo prevede tra l’altro la creazione anche di un centro tecnico multi-disciplinare che possa diventare luogo di aggregazione per sportivi e appassionati.
L’idea di crowdfunding di Pellissier
Crowfunding, letteralmente, significa raccolta fondi. L’obiettivo dichiarato dalla dirigenza è quello di raggiungere i 150mila euro in 8 settimane (dal 27 aprile al 27 giugno). In questo periodo, i partecipanti potranno donare quindi, una quota minima di 250 euro tramite la quale acquisteranno una quota della società. Stando a quanto riportato da RaiNews: “quella che parte il 27 aprile è una vera e propria equity. Chi compra una “quota” da almeno 250 euro entra nel capitale della società. Matura tutti i diritti patrimoniali, godrà di eventuali rivalutazioni della quota e dividendi. E potrà partecipare all’Assemblea annuale dei soci. E’ pur vero che, per poter nominare i consiglieri di amministrazione bisogna essere detentori di una quota di almeno 10mila euro“.
Il modello di riferimento, a cui la società aspira, è quello partecipativo, particolarmente diffuso in molte realtà europee. L’attuale società infatti sarà, sempre secondo le indiscrezioni fornite da RaiNews, assorbita da una nuova società (Fc Clivense s.r.l.) le cui quote saranno così distribuite: 60% ai soci fondatori, 20% a grandi investitori ed il restante 20% tra i tifosi investitori.
L’obiettivo minimo, è quello di raggiungere almeno 600 persone che, ad una quota base di adesione di 250 euro, permetterebbero il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Ma, l’ambizione di Pellissier e soci, è largamente più positiva. Guardando gli asset a disposizione, come i follower sui social (oltre 90mila), il presidente della Clivense afferma di avere buone possibilità di superare la soglia prefissata. Come ricorda RaiNews, se anche solo 1 su 100 aderisse, l’obiettivo minimo sarebbe largamente raggiunto.
Poi c’è il tessuto sociale del nord est, con una piccola e media imprenditoria che potrebbe essere attratta da un investimento in una squadra che punta a essere una nuova “favola” del calcio che parte dal basso.
E, infine, ci sono poi i grandi investitori e sponsor.
La Serie A in 6 anni
L’obiettivo è molto ambizioso ma non per questo meno ragionato. Ai soci investitori, verrà infatti presentato un business plan in cui sono elencate nel dettaglio le varie tappe e strategie. Nel programma, il raggiungimento della Serie B in cinque anni e perchè no, il ritorno nella massima serie entro il 2028. Ambiziosi si, ma sempre in maniera ragionata. La cosa più importante sarà non ripetere gli errori del passato e presentare, all’intero panorama calcistico italiano, un modello economico e calcistico virtuoso e positivo.