Clivense, la conferenza di presentazione live della prossima stagione – Inizia il countdown per l’inizio della stagione 2023-24. Tutti i club si stanno iniziando a muovere sul mercato per assicurare una grande rosa per il prossimo campionato.
È anche tempo di presentazioni per mostrare il programma e chiarire fin da subito gli obiettivi e le ambizioni. Martedì 13 giugno alle ore 10.30 si è tenuta dunque la prima conferenza stampa del club veneto in vista della prossima stagione. I biancoazzurri attendono con grande entusiasmo l’inizio del campionato data la promozione in Serie D. Noi di SerieD24 abbiamo seguito la presentazione in diretta. Di seguito quanto è stato detto.
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“Indubbiamente se si vuole crescere bisogna trovare giocatori importanti. Ogni volta che si cambia categoria bisogna ritoccare la rosa. Non faremo grandi cambiamenti ma è giusto potenziarsi, non solo per continuare il nostro progetto ma anche per arrivare alla vittoria del campionato“.
“Partire da zero è sempre stimolante. Tutti si aspettano che facciamo lo stesso dello scorso anno per puntare alla vittoria. Questo è molto stimolante ed è quello che mi manca di più da quando ho smesso di giocare. Anche la paura di deludere gli altri ti serve per non demordere. Queste sono cose che ti rimangono. La soddisfazione più grande è che i giocatori che non sono voluti venire da noi lo scorso anno, adesso ci chiamano per fare parte della rosa la prossima stagione. Le porte però dopo si chiudono. Un giocatore se non crede fin dall’inizio nel progetto ed è interessato solo ai soldi non può far parte di questa squadra”.
“Tra noi e gli altri club la differenza c’è e si vede. Però anche in Eccellenza, che era veramente competitiva, si erano create squadre molto simili alla Serie D. Non dovremmo sentire troppo il cambiamento di categoria sotto questo aspetto. L’unica cosa sono i giovani che bisogna far giocare. Chi troverà i giovani più bravi avrà la meglio“.
Sul nuovo acquisto Marco Guidone: “Lui ha tanto entusiasmo e ha voglia di trasmettere ai giovani il desiderio di vincere il campionato. Lui è un vero attaccante ed è sempre a disposizione della squadra. La mentalità è quella di un professionista“.
“Sono a disposizione della Clivense perché credo in questo progetto e in questa società. Non vedo l’ora di conoscere i tifosi sul campo“.
Sul rapporto con Allegretti: “Con il mister abbiamo giocato 10 anni fa insieme. Abbiamo avuto un grande rapporto, prima era un compagno di squadra, ora è il mio allenatore. Lui è sicuramente una persona che fa bene nel calcio“.
“Non mi pongo obiettivi personali perché sono sempre stato un giocatore che ha dato molto alla squadra, prima che a se stesso. Nello spogliatoio posso essere molto importante, posso essere molto d’aiuto. Anche la Clivense mi può dare tanto. Mi ha già dato tanto per l’entusiasmo con cui mi ha accolto a 37 anni. Io non mi pongo mai limiti, infatti sono qua per mettermi in discussione. Qui ho trovato un ambiente innovativo“.
“Quando vinci ti rimane dentro. Una grande stagione per me è stata a Padova però tutti i campionati sono stati importanti. Da tutte le esperienze mi rimane qualcosa, però la più significativa è stata a Padova a livello di vittorie“.