Club Milano, Marrone: “È sempre bello battere squadre estremamente blasonate”

Correva l’anno 2016/2017. Il Piacenza, fondato nel 1919, aveva già partecipato a otto campionati nella massima serie tra il 1993 e il 2003, e si trova nel girone A di Serie C. Massimo Maccarone, detto ‘Big Mac’, giocava la sua ultima stagione in Serie A con la maglia dell’Empoli, segnando 7 gol in 29 presenze. E il Club Milano di Guido Marrone? Semplice, i biancorossi non esistono, poiché la società deve ancora nascere, e lo farà da lì a poco.

Fonte: Profilo Facebook @Club Milano

Eppure ora, tornando al presente, non si direbbe. Nell’ultimo turno di campionato del girone B di Serie D, infatti, i meneghini si sono imposti per 2-1 sui piacentini. Ma non solo, con questa vittoria arriva anche il primo successo tra le mura casalinghe del “Vista Vision Stadium“.

Intervistato in esclusiva ai microfoni di SerieD24.com, il presidente del Club Milano Guido Marrone ha commentato così l’avvio di stagione. “Sono molto soddisfatto. È bello confrontarsi con squadre estremamente blasonate ed è ancora più bello batterle. Stiamo imparando a conoscere la categoria. Continuiamo la nostra tradizione puntando sui giovani e insistiamo su questo percorso“.

Entusiasmo, gioventù e passione: il Club Milano non si pone limiti

Il progetto del Club Milano, fin dalla fondazione nel 2017, è sempre stato ben chiaro. Voglia, passione ed entusiasmo di fare calcio a 360° in maniera seria e professionale, puntando sui giovani del proprio vivaio. Finora i risultati ottenuti sono sbalorditivi con l’approdo, in appena sei anni, alla Serie D. E qui, nel massimo campionato dilettantistico, un approccio incredibile, caratterizzato dalla serietà ma anche da quella spensieratezza che distingue una società così giovane, con giocatori altrettanto giovani.

Fonte: Profilo Facebook @Club Milano

Il presidente del club, Guido Marrone, ha commentato così l’inizio di campionato della sua squadra. “Sicuramente stiamo imparando a conoscere la categoria. Con due vittorie consecutive ci siamo tolti dalla zona scomoda dei play-out e siamo più sereni, i ragazzi acquisiscono man mano fiducia nei loro mezzi. Sono un gruppo estremamente coeso, valido e molto serio. Lavorano alacremente tutta la settimana, guidati da uno staff entusiasta, giovane, che ha degli stimoli incredibili e che sa trasmettere questo messaggio al gruppo squadra. Sono molto soddisfatto“.

“Siamo attenti e parsimoniosi sul mercato, è la nostra filosofia”

Il campionato del Club Milano non è iniziato male, per essere una squadra neopromossa. Forse, anzi, si è raccolto meno di quanto prodotto. Nelle prime 7 partite 4 pareggi e 3 sconfitte, affrontando però le ‘prime della classe’, tra cui Arconatese e Caldiero Terme. Poi la svolta con due vittorie in rapida sequenza, prima sul Legnano e poi sul Piacenza.

Il nostro è un girone durissimo perché c’è un equilibrio incredibile – commenta Marrone -. Non c’è grande differenza tra una squadra che magari in questo momento si trova nella parte bassa della classifica e una squadra che si trova nella parte alta. Può succedere di tutto, c’è veramente un equilibrio elevatissimo. La vittoria sul Piacenza? Qui ci sono squadre estremamente blasonate, è sempre bello confrontarsi con loro e lo è ancora di più batterle“.

E poi ancora. “L’obiettivo è sempre quello di una salvezza tranquilla, che per la prima volta in Serie D sarebbe come equivalente alla vittoria di un campionato. Queste due vittorie ci inorgogliscono, ma viviamo di partita in partita con i piedi ben piantati per terra, sperando di riuscire sempre a dare il massimo. Il nostro sogno è quello di continuare un percorso vincente“.

Club Milano, Marrone: “Difesa granitica, puntiamo sugli under”

Il punto forte del Club Milano sono i giovani. La società meneghina, che si pone l’obiettivo di diventare la terza squadra di Milano dopo Inter e Milan, vanta un vivaio importantissimo, e si nota. In Prima Squadra, infatti, arrivano ogni anno giovani talentuosi cresciuti proprio in biancorosso.
Mercato invernale? Dobbiamo valutare attentamente. Con il nostro direttore siamo molto attenti e parsimoniosi sul mercato, non vogliamo mai fare il passo più lungo della gamba, per cui vedremo nel prosieguo. Abbiamo però fiducia totale nei nostri ragazzi“.

Fonte: Profilo Facebook @Club Milano

Se in attacco, in fase puramente realizzativa potrebbe mancare qualcosa, la difesa invece parla da sé.
La difesa è granitica. Stiamo riscontrando delle prestazioni stupende, frutto di un grandissimo lavoro settimanale. Oltretutto in difesa abbiamo puntato sugli under, cosa molto particolare per la categoria. Nello specifico, in questo momento giochiamo con tre titolari che sono del 2005 e del 2004“.
Dati importanti che fanno ben sperare per il futuro, pensando anche che l’età media generale della squadra è sotto i 21 anni, grazie ai ben 16 giocatori nati dopo il 2003 registrati in rosa.

Insomma, il Club Milano di Guido Marrone, allenato da Giuseppe Scavo, sta ottenendo ottimi risultati al suo primo anno in Serie D. Il presidente conclude così. “Noi ci proviamo, c’è impegno assoluto e ce la mettiamo tutta. Poi il campo è sempre sovrano nella decisione e nell’esito finale. Continua la nostra tradizione puntando sui giovani e insistiamo su questo percorso che ci sta dando dei risultati fantastici“.

E dunque, come si suol dire, “Ad maiora“.

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Simone Bianchi