Club Milano al lavoro per la prima storica volta in Serie D | FOCUS
Conquistata la prima storica promozione in Serie D, il Club Milano è al lavoro per programmare la prossima stagione. L’obiettivo? “Mantenere la categoria“, ha affermato l’allenatore dei biancorossi Giuseppe Scavo. Un progetto nato sei anni fa, quello del club meneghino, con idee ben precise fondate sulla progettualità e sui giovani. L’obiettivo che si pose la società nell’estate del 2021 fu quello di voler raggiungere la Serie D in tre anni.
Adesso, con un anno di anticipo rispetto a quanto programmato, il Club Milano giocherà nella categoria tanto desiderata. Tuttavia, come raccontato dal dg Antonio Erario in una sua intervista recente ai nostri microfoni, l’intenzione è di non volersi fermare al dilettantismo: “Vogliamo rappresentare Milano subito dopo Milan e Inter“.
Club Milano, Scavo: “L’entusiasmo può essere un’arma a doppio taglio”
A pochi giorni dall’inizio della preparazione, l’allenatore del Club Milano, Giuseppe Scavo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Abbiamo voluto fortemente questa categoria lo scorso anno. Ce la siamo meritata. Adesso dobbiamo capire se siamo in grado di mantenerla. Non sarà semplice. Abbiamo una squadra molto giovane ma sono fiducioso. L’ambiente ti permette di poter lavorare bene. Lavorare coi giovani è più semplice, in quanto hanno tutti molta ambizione e fame. Adesso aspettiamo di conoscere il girone. Il salto di categoria ci ha obbligato in alcune scelte di mercato. Ora resta un altro mese di lavoro, dovremo farlo più degli altri.
Tanto l’entusiasmo della piazza dopo la meritata promozione in Serie D, tuttavia per Scavo bisogna tenere gli occhi aperti: “Può essere un’arma a doppio taglio. Sappiamo di partire in svantaggio rispetto ai nostri avversari, in quanto siamo una neopromossa. Non sarà semplice ma non vuol dire che non ce la faremo. Cercheremo di mantenere la Serie D a tutti i costi“.
I primi movimenti di mercato
Il Club Milano ha deciso ripartire da diversi giocatori che nella scorsa stagione hanno contribuito al salto di categoria. Tra questi Greco, Monzani, Benatti, Diouck, Cuoco e Tota. Successivamente spazio ai nuovi arrivi, tra i primi: Lorenzi, Fall, Panzani, Cominetti, Natale, Minelli. Linea sin da subito molto chiara: spazio ai giovani per costruire un futuro ambizioso ma soprattutto sostenibile. Adesso resta da limare gli ultimi dettagli della rosa, ma come affermato da Scavo c’è ancora un mese di lavoro. Nel mentre, però, cresce l’attesa per lo storico esordio in Serie D.
A cura di Francesco Giudice