L’8 aprile 2023 si è disputata la finale di doppio maschile del torneo di tennis Open Città della Disfida. La coppia vincitrice era formata da Jacopo Berrettini e Flavio Cobolli che, a fine partita, ha indossato la maglia del Barletta per ringraziare la città. Così abbiamo imparato a conoscere il tennista che in meno di un anno sta sorprendendo tutti all’Australian Open.
Flavio Cobolli è ora un tennista tra i primi 100 al mondo, ma la sua carriera sportiva poteva essere ben diversa. Nasce a Firenze ma si trasferisce a Roma dopo solo un anno. Da piccolo praticava due sport: il tennis, allenato da suo papà ex tennista Stefano Cobolli, e il calcio. Flavio giocava nel ruolo di terzino destro ma non in una squadra qualsiasi: faceva parte delle giovanili della Roma.
Insieme a lui si allenavano diversi nomi della primavera attuale della Roma e anche qualche giocatore presente oggi in prima squdra come Edorado Bove. Nel 2016 Flavio ha scelto il tennis abbandonando il mondo del calcio e, visti i risultati, possiamo dire che sia stata la scelta corretta. Cobolli però non dimentica il suo periodo giallorosso: nella notte Flavio ha battuto al secondo turno il russo Pavel Kotov e ha dedicato la sua vittoria a Daniele De Rossi, nuovo allenatore della Roma dopo l’esonero di Mourinho. Insomma non sappiamo come sarebbe andata se solo avesse preso l’altra strada. Quello che però possiamo dire è che il tennis italiano ringrazia e noi, mentre lo guardiamo stupire sui più importanti campi del mondo, non possiamo che immaginarlo con la maglia del Barletta o mentre aspetta una chiamata da qualche amico d’infanzia.
Se questa stagione sportiva sta regalando gioie e sorrisi a Flavio Cobolli così non è per i tifosi del Barletta. I biancorossi infatti si trovano a lottare per uscire dalla zona playout con Gelbison, Angri e Santa Maria Cilento.
Un risultato ben diverso da quello sperato a inizio stagione che sta creando malcontento tra i tifosi ma anche all’interno della società. 3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 giornate di campionato e tredicesimo posto nel girone H di Serie D.