Livorno, Collacchioni: “Speravo di tornare, volevo un’altra chance”

Dall’ultima conferenza vissuta da allenatore dell’Unione Sportiva Livorno sembra passata una vita. Quattro mesi dopo però, Esposito si è dimesso e Lorenzo Collacchioni è tornato ancora una volta all’ombra dell’Armando Picchi. L’obiettivo sarà quello di entrare nei playoff. “L’esperienza iniziale mi ha dato tanto. Mi ha fatto cambiare. Ci sono tanti elementi nuovi ma per me è stimolante. Voglio che sia un’esperienza diversa. Non prometto niente, c’è solo voglia di lavorare”.

Collacchioni: “Settimana particolare, dobbiamo subito trovare delle certezze”

Cambiamento e riflessione. Sono stati quattro mesi in cui la Lorenzo Collacchioni, dopo il secondo esonero dalla panchina del Livorno, ha avuto modo di pensare. E dall’ultima partita di novembre persa contro la Pianese le cose sono cambiate. La maggior parte dei giocatori sono stati sostituiti, l’entusiasmo dell’ambiente amaranto è sceso per i risultati che non hanno mantenuto le aspettative. “È stata una settimana particolare. Abbiamo cercato di darci un’idea per trovare subito delle certezze. La squadra che avevo prima aveva delle caratteristiche, adesso ci sono delle caratteristiche diverse e c’è bisogno di tirare fuori il meglio da tutti. Non voglio perdere energie a pensare a quello che è stato o meno. Sono vicino ai dirigenti e ho visto in loro la voglia di dimostrare qualcosa e raggiungere il nostro obiettivo“.

“Speravo nel ritorno, volevo un’altra occasione qui a Livorno”

Poi, una speranza. Quella del ritorno sulla panchina del Livorno. Mai dire mai. Lorenzo Collacchioni sa il valore di guidare la squadra amaranto verso la rinascita. E adesso è pronto per dimostrare di nuovo il suo valore. Senza pensare troppo al futuro. Chi vivrà, vedrà. “Ci speravo nel ritorno. Ho avuto delle possibilità ma non le ho prese in considerazione. Volevo sfruttare un’altra occasione per poter tornare qui. In questi due mesi metterò il massimo dell’impegno. Magari mi potrebbero cambiare la vita, non vedo l’ora di giocare e di fare il prossimo allenamento. Io sono contento. Mi sento sotto esame? Sicuramente. Sono io il primo critico verso me stesso”.

“Entusiasmo? Tenerlo acceso è una nostra responsabilità”

L’entusiasmo della piazza non è più quello che Lorenzo Collacchioni ha respirato quattro mesi fa. Il Livorno ha perso per 4-0 davanti a 5mila tifosi amaranto sul campo dell’Armando Picchi contro l’Arezzo. La promozione diretta è svanita da un po’. L’allenatore ritrova una squadra al quinto posto che dovrà cercare di navigare verso i playoff. Il margine di errore è basso. La piazza vuole delle risposte. “Faccio esperienza del passato, ho studiato e cercherò di essere un allenatore migliore. L’entusiasmo dei tifosi? Non mancherà mai, ma dobbiamo tenerlo sempre acceso e questa è una nostra responsabilità“