Il campionato si è appena concluso: tra vinti e vincitori, però, sono saltate fuori voci su di una possibile combine nel girone G di Serie D. Stando a quanto riferito da vari organi di stampa, il presunto accordo riguarderebbe la partita tra il Carbonia e il Gladiator. Questo stando a quanto arriverebbe da Sport Integrity Team (una compagnia con l’obiettivo di combattere questo tipo di fenomeni grazie all’aiuto di dati statistici).
Il caso si è aperto dopo che molti operatori hanno rilevato giocate anomale sulle opzioni “risultato esatto” ed “Over 4,5”: la sfida è poi terminata 3-2 per i sardi. Molte di queste giocate, arrivate da paesi vicino alla Russia, stanno facendo partire tutti i controlli di rito. L’inchiesta sarebbe appena iniziata, con Sportradar che prosegue nelle forniture di dati delle partite italiane proprio alla Russia.
Questo l’annuncio sui social del club nerazzurro circa la strana vicenda da “calcioscommesse”:
“Il Gladiator prende le distanze da alcuni articoli apparsi nelle ultime ore su testate web e cartacee. La scrivente società si tutelerà nelle sedi opportune essendo stata accostata ad una vicenda che lede l’immagine e il blasone del club. Le presunte giocate anomale rilevate dai bookmakers russi non riguardano minimamente il Gladiator tirato in ballo, evidentemente, da una regia occulta che mira a screditare il buon nome della società. Siamo vittima di un caso montato ad arte che le autorità competenti presto smaschereranno“.
Articolo a cura di: Filippo Ferrante