Como-Lecco, Il derby del “Lario” presto tornerà a disputarsi dopo tanti anni. Si parte già dalla terza giornata, con la gara d’andata che si giocherà al “Sinigaglia” il 29 agosto alle 18. Il ritorno del “Rigamonti-Ceppi”, invece, è in programma il 27 febbraio.
Tra queste due squadre c’è una forte rivalità, e negli ultimi anni non sono di certo mancate le emozioni. Spicca anche un precedente in Serie D, quando il 22 maggio 2019 Lecco e Como diedero vita a uno spettacolare 3-3. Era la fase vincitori e entrambe vennero inserite nel gruppo uno insieme all’Arzignano. Una partita storica e memorabile per i comaschi capaci di rimontare lo 0-3 del primo tempo firmato Nicola Segato, Marco Silvestro e Ameth Fall (oggi al Tivoli). Nella ripresa, il Como di Marco Banchini riacciuffò il pari nel finale di partita: al 63′ Gabriellini, al 72′ Gentile e al 90′ Martino Borghese.
Il Lecco, poi, riuscì ad arrivare in finale contro l’Avellino dove però si arrese solamente ai calci di rigore in quel di Perugia. Per il Como, invece, 89 punti e promozione in Serie C nel Girone B di Serie D nonostante gli 83 punti del Mantova.
Battuta a caldo anche del presidente del Lecco, Cristian Di Nunno, ai microfoni di Sky Sport durante la presentazione del calendario di Serie B: “Sicuramente daremo modo di rivalsa dopo i 7 gol presi in Serie C tra andata e ritorno. Speriamo sia lo stesso risultato e che sia una bella partita sul campo. Cinquant’anni son veramente tanti, la città aspettava questo momento. Noi ci abbiamo sempre creduto e sperato e siamo riusciti ad arrivare in Serie B”.
Risposta immediata anche da parte di Carlaberto Ludi, attuale direttore generale del Como: “Il derby è una partita di grande interesse, molto stimolante, che si unisce in una cornice come quella della Serie B estremamente avvincente. Ogni partita è difficile qui, è probabilmente la categoria più equilibrata di tutto il palcoscenico professionistico italiano. Contro il Como ci faremo trovare pronti. Dovremmo dare qualcosa in più rispetto a quello siamo soliti dare in virtù di quelle due partite lì, di un campionato che poi è terminato con la nostra vittoria e l’approdo in Serie B con po’ più d’anticipo”.