Barletta, Pavarese: “Contento di avere con me Marsili”

Barletta, la conferenza stampa di Marsili e Lacassia con il ds Pavarese – Il Barletta è pronto a iniziare la sua nuova stagione calcistica. L’obiettivo della squadra pugliese è quello di disputare un campionato di vertice per provare a raggiungere il professionismo. Per questo motivo, il club presenterà, nella giornata di oggi alle ore 17, i nuovi calciatori che indosseranno la maglia biancorossa. Si tratta di Marsili, Lacassia, Venanzio e Sapri.

Conferenza stampa Barletta, la diretta testuale con Pavarese, Marsili e Lacassia

A parlare in conferenza stampa del Barletta ci sono il ds Pavarese, Marsili e Lacassia. In un secondo momento, poi, prenderanno la parola Sapri e Venanzio. Sono contento – spiega il dirigente – di aver finalmente con me Marsili. Lo ringrazio per aver accettato il progetto, sono anni che lo rincorro. A Barletta si è creato questo connubio che sono sicuro sarà positivo.

Penso che in una squadra – ha detto, invece, Marsili – ci siano tante figure importanti. Non decido nulla, non sono qui per fare il capitano ma per fare esperienza. Conosco bene la piazza e ho avuto modo di conoscerla l’anno scorso dal vivo. Non vedo l’ora di iniziare, sono contento delle parole del direttore. Sul mercato decide la società. Su ogni giocatore deve essere preso l’uomo prima. Deve saper stare nel gruppo e dare tutto per i compagni. Tante figurine a volte non sono utili alla squadra. Sono venuto in questa piazza calda in casa e non solo”.

“Sono contento – ha esordito, invece, Lacassia – di essere qui a Barletta. Mi sento pronto per affrontare questa nuova avventura. La prima stagione da over non mi spaventa. Inizieremo a lavorare per trovare l’intesa in una difesa tutta nuova. Ci faremo trovare sicuramente pronti per l’inizio della stagione”.

Le parole di Marsili e Lacassia

Quindi ha ripreso la parola Marsili. “Mi metto a disposizione della squadra – ha spiegato – come ho già detto. Ho voglia di dimostrare ancora. Metterò sacrificio e cattiveria in allenamento. Trovare uno stadio così pieno che canta fino all’ultimo è stato incredibile. C’è sempre un sostegno che anche nei momenti più difficili. Vincere non è mai facile, questo girone è di ferro, non è mai una D. Per vincere serve sacrificio ed essere professionisti anche se stiamo parlando di dilettantismo. Chi sbaglia meno vince. Soprattutto servirà Unione. Ringrazio Dio di essermi trovato nel momento in cui ho aiutato Tipaldi. La piazza si è dimostrata matura in quel caso riempiendo di applausi i ragazzi. Sappiamo che ci sono aspettative alte, l’importante però è dare sempre tutto

In seguito è tornato a parlare Lacassia: “Il fatto – ha detto – che conosca il mister mi avvantaggia. Ogni anno però si riparte da zero e metterò tutto me stesso. In una difesa a 3 gioco come braccetto, mi piace avere un duello con l’attaccante. L’esperienza di Andria mi aiuterà molto in questa piazza. Quando però la stagione riparte tutto ciò che è stato fatto non conterà più”.

L’intervento di Pavarese

Il ds Pavarese ha voluto poi compiere una serie di precisazioni. “Sui nomi che si fanno – ha spiegato – non abbiamo mai nascosto che ci sarà bisogno di qualche elemento in attacco per completare la rosa. Lunedì 31 luglio inizieremo la preparazione che si terrà a Barletta. Amichevole il 6 agosto con Avellino, 10 a Molfetta e sabato 12 con la primavera del Bari. Colgo l’occasione per invitare la gente a venire a incitare la squadra, lasceremo sempre le porte aperte. Anche per porre fine a dicerie sullo scetticismo dei tifosi. Abbiamo bisogno del calore e del senso di appartenenza di questa gente, sia i giocatori che me compreso“.

Ho avuto la grande fortuna – ha aggiunto – di far parte di società in cui l’amore per la maglia sia un elemento fondamentale. Ho lavorato nel Napoli, Torino, piazze dove c’è un grande senso di appartenenza. La scelte non si sono fatte sotto l’aspetto tecnico solamente ma anche umano. Nella costruzione di una famiglia è importante avere giocatori di grande personalità. Abbiamo deciso di cambiare la squadra e so a cosa sto andando incontro. Ereditiamo una squadra che ha fatto benissimo e ha sfiorato un sogno. Ci sono società più forti di noi ma noi ci stiamo allestendo per essere all’altezza. Competiamo per vincere, non ci sono dubbi. Vedremo cosa accadrà fino alla fine. Abbiamo riconfermato Di Piazza che è un signor giocatore, ma arriveranno anche altri attaccanti. Il mio obiettivo è non far dormire la notte il mister Ginestra. Ogni domenica deve andare in difficoltà per la profondità della rosa”.

Le parole di Venanzio e Sapri

Successivamente hanno preso la parola anche gli altri due giocatori presentati. “Da barlettano – ha detto Venanzio so che è una grande responsabilità giocare nella squadra della propria città. Sono molto carico per questa nuova avventura. Non è stata una scelta solo di cuore”.

So – ha aggiunto Sapri – che ci potranno essere momenti negativi ma cercherò di mantenere la calma. Sarà difficile essere tra i titolari, ci sarà molta competitività tra noi visto l’unico spazio disponibile tra i pali”.

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