Convitto-Siracusa: impatto da leoni
L’attaccante ex Trapani, classe 1996, ha trascinato i ragazzi di Turati in Coppa Italia
Certe storie, probabilmente, hanno qualcosa di speciale fin dai primi istanti. Esempio calzante: l’idillio nato tra il Siracusa e Roberto Convitto. L’attaccante palermitano classe 1996, infatti, ha trascinato gli azzurri nel bel successo raggiunto ai trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Paternò.
Prima il servizio per Manuel Sarao che vale il vantaggio, poi un gol in spaccata e quella progressione fulminante palla a terra, bella ancor prima di depositarsi in rete per il 3-0 finale. Un vero e proprio impatto da leoni per l’ex Trapani, che aveva già segnato in azzurro nel successo interno sul Città Di Sant’Agata.
Tre gol, un assist, personalità da leader conclamato, corsa e grande sacrificio. L’ingresso del numero 16 al De Simone, negli ingranaggi di Turati, è già più che positivo in queste prime uscite. Il suo nome, del resto, era tra i più attesi del mercato dopo la vittoria dello scorso anno con i granata di Antonini. Successo proprio ai danni di quei colori che, adesso, proverà con orgoglio a trascinare tra i professionisti.
Dal Marsala al Siracusa: la storia di Convitto
La carriera di Roberto Convitto inizia a prendere forma nel Marsala nel 2015. Ma è a Licata che, l’attaccante di Partinico, raggiunge per la prima volta la doppia cifra. Precisamente durante la stagione 2019-20, durante la quale trascina i giallobù di Campanella ad un prezioso settimo posto con i suoi undici centri stagionali (dieci in campionato).
Da ricordare anche le 16 reti di due stagioni dopo alla Pianese, così come le esperienze vissute con Lucchese, Arezzo e Sanremese. Per un totale di più di 200 gare disputate e oltre 60 reti segnate. Adesso, dopo le esperienze tra Vibonese e Trapani, culminate con la promozione dello scorso anno, il ragazzo siciliano vuole continuare a colpire. Il treno dei desideri, in quel di Siracusa, sfreccia anche grazie alla sua firma.