Colpo di scena a meno di 24 ore dalla finale di Coppa Campania di Promozione. Sessana-Battipagliese, inizialmente programmata giovedì 24 aprile alle 18 allo stadio “Antonio Landieri” di Scampia, è stata rinviata. Le cause sono da ricondurre a motivi di ordine pubblico, visto il grande afflusso previsto di tifosi della Battipagliese e la struttura dello stadio.
Come annunciato da entrambe le società sui propri canali ufficiali, ad ogni modo, non è ancora stata resa nota data e ora del nuovo fischio d’inizio, che potrebbe arrivare anche dopo i playoff e gli spareggi. Stesso discorso anche per la struttura che ospiterà la gara, che potrebbe variare.
Riportiamo di seguito il comunicato della Battipagliese.
“A meno di 24 ore dal fischio d’inizio, la finale di Coppa Campania di Promozione tra AC Sessana e Battipagliese è stata rinviata per motivi di ordine pubblico a data e luogo da destinarsi“.
“È quanto emerso da una riunione straordinaria convocata nel pomeriggio a Napoli alla presenza delle due società interessate e il comitato regionale Campania che ha comunicato alle stesse quanto deciso dalla questura di Napoli. Il comitato in serata ha diramato un comunicato che notifica la notizia annunciando che i tagliandi già acquistati saranno validi anche per la riprogrammazione della partita“.
Sessana-Battipagliese, gara valida per la finale di Coppa Campania di Promozione, dunque, non verrà giocata mercoledì 24 aprile a Scampia su disposizione della LND. E anzi, potrebbe non giocarsi per almeno un altro mese, fino dopo i playoff e gli spareggi. Ma ricostruiamo insieme la vicenda.
Data e sede dell’incontro erano stati scelti la scorsa settimana, dopo una difficile scelta. Da subito, comunque, la scelta del “Landieri“ non aveva convinto a causa dell’unica gradinata, con un’inferriata a dividere il settore ospiti da quello locale. Lo stadio, infatti, è omologato per 1300 posti, non suddivisi in maniera equa per le due tifoserie. Questo ha reso necessario un sorteggio per decretare quale frazione di tifosi finisse in quale settore.
A Battipaglia, ad ogni modo, la vendita dei biglietti è decollata fino a toccare i 700 tagliandi circa, ben oltre la disponibilità del settore Locali, quello decretato per i sostenitori bianconeri. Prefettura e Questura di Napoli, dunque, hanno annullato il piano d’ordine pubblico portando la gara al forzato rinvio.
Si attendono dunque nuove notizie circa data e luogo per la finale.