Sognare la D attraverso la Coppa Italia Dilettanti: le vincitrici regionali
Completo il quadro dei club di Eccellenza che da mercoledì 12 febbraio si affronteranno nella Coppa Italia Dilettanti sognando un posto in Serie D
Scatterà mercoledì 12 febbraio la 58ª edizione della Coppa Italia Dilettanti, lo storico trofeo della LND che garantisce alla squadra vincitrice la promozione in Serie D.
Diciannove squadre, vincitrici delle rispettive coppe regionali, si sfideranno in una competizione avvincente suddivisa in otto gironi: tre triangolari e cinque accoppiamenti con sfide di andata e ritorno.
Nella prima fase (12-26 febbraio), ogni girone decreterà la propria vincente: nel caso degli accoppiamenti, passerà il turno la squadra con il miglior punteggio sui 180 minuti (in caso di parità, si andrà ai calci di rigore). Nei triangolari, invece, il criterio di qualificazione seguirà quest’ordine: punti in classifica, differenza reti e maggior numero di reti segnate.
Le vincenti accederanno ai quarti di finale (5-12 marzo), seguiti dalle semifinali (19-26 marzo). La finalissima, in gara unica, è fissata per il 5 aprile e si disputerà al Centro di Formazione Federale “Bozzi” di Firenze, salvo indicazioni differenti da parte delle autorità competenti.
Coppa Italia Dilettanti: tutte le partecipanti
Una fase regionale molto concitata: l’onore di aver portato a casa un trofeo prestigioso, la soddisfazione di aver passato il turno verso il sogno Serie D. Dall’altro lato della medaglia, la delusione per una finale amara, terminata con una sconfitta.
19 sono le squadre vincitrici della propria fase regionale, eccole tutte:
- Alba Calcio (Piemonte)
- Brixen (Bolzano)
- Codroipo Calcio (Friuli Venezia Giulia)
- Praiatortora (Calabria)
- Genova Calcio (Liguria)
- Rovato Vertovese (Lombardia)
- Sandonà (Veneto)
- Urbania (Marche)
- Sansepolcro (Umbria)
- Montespaccato (Lazio)
- Sestese (Toscana)
- Unitas Sciacca (Sicilia)
- San Cataldo (Basilicata)
- Barletta (Puglia)
- Santa Maria Cilento (Campania)
- Giulianova (Abruzzo)
- Gambettola (Emilia-Romagna)
- Ossese (Sardegna)
- Venafro (Molise)
