Che la serie D sia un campionato imprevedibile è cosa nota. A confermarlo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, anche questa prima giornata di gare ufficiali. Tante le squadre blasonate impegnate e tanti i volti nuovi impegnati a guadagnarsi la prima vittoria stagionale. In palio, il passaggio al primo turno della Coppa Italia. Oltre ad alcuni risultati attesi qualche sorpresa indubbiamente c’è stata. Una su tutte la sconfitta del Catania di Ferraro.
Alla prima uscita stagionale dopo il fallimento del 2021, in terra rossazzurra c’era tanta voglia di calcio giocato. Il saluto di Lodi ai propri tifosi prima di iniziare lasciava indubbiamente presagire un altro epilogo. Ed invece, a spuntarla, è stata proprio la Sancataldese dopo una lunga e agonica serie di rigori.
Andata sicuramente meglio al ChievoSona di Campedelli. Un’altra grande caduta dal firmamento del nostro calcio. Meglio nel risultato finale non molto dal punto di vista della sofferenza. 2-2 nei tempi regolamentari e vittoria conquistata solo dopo i calci di rigore. Subito andati sotto grazie al gol di Menolli hanno poi ribaltato il risultato prima della fine del primo tempo. Poi, all’ultimo secondo viene fischiato un rigore per i padroni di casa che pareggiano portando così la sfida agli 11 metri dove a spuntarla saranno proprio gli uomini di Zanini. Tutto più semplice invece per il Barletta che inizia subito bene e porta a casa un 1-0 soffrendo un intraprendente Matese. A segno subito il nuovo bomber Lattanzio.
E’ andata invece male la prima anche al Casarano di Costantino e del d.s. Montervino. Tante attenzioni su di loro e sul nuovo interessante progetto della società pugliese. Contro però, il Lavello di Zeman jr non sembra voler fare da spettatore. Ne esce anche qui una partita sofferta e sorprendete (2-2 il risultato finale) che si conclude ai calci di rigore. A spuntarla alla fine sono proprio i gialloverdi. Ai rigori, tanto per cambiare, è finita anche la partita di un’altra piazza importante, stavolta appena promossa dall’Eccellenza. Lo United Riccione che si fa rimontare sul finale del secondo tempo dal Corticella. A decidere la partita, dopo l’1-1 dei regolamentari, i 6 rigori messi a segno dai romagnoli che valgono il passaggio del turno.
E’ andata invece molto meglio a chi, lo scorso anno, affrontava le dure sfide del professionismo. Giana Erminio e Pistoiese, appena retrocesse portano a casa due vittorie diverse ma altrettanto convincenti. I lombardi vincono e convincono segnando 5 gol allo Stresa Vergante. Grazie anche alla doppietta di Messaggi. La Pistoiese invece batte 2-1 i Mobilieri Ponsacco grazie alle reti di Magri e Corado.