Coppa Italia Serie D, ufficiale la sconfitta a tavolino del Casarano: i dettagli
La Giustizia Sportiva si è espressa in merito all’incontro del 15 novembre 2023 tra Casarano e Fidelis Andria, valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D. Il Casarano vinse quella partita 2-0: le reti sono state siglate da Rajkovic e Colazzo. Dopo la partita, la Fidelis Andria, inviò un reclamo tempestivo.
Quest’ultimo è stato accolto dalla Giustizia Sportiva e ha deciso che la posizione del calciatore D’Alena Antonio è ritenuta irregolare. Infatti, la vittoria della partita è stata assegnata alla Fidelis Andria con il risultato di 3-0. La posizione del giocatore D’Alena Antonio è ritenuta irregolare poiché aveva ricevuto una squalifica per somma di ammonizioni in Coppa Italia Lega Pro, ma non è stata mai scontata e non aveva diritto a partecipare alla partita di Coppa Italia Serie D.
Coppa Italia Serie D, la decisione sull’Angri
Un’altra sconfitta a tavolino è stata emessa per Trapani-Angri di Coppa Italia Serie D. La formazione campana è stata impossibilitata a raggiungere la Sicilia per alcuni problemi con il traghetto. Il presidente Niutta ha rilasciato anche alcune parole sull’accaduto. La Giustizia Sportiva, però, non è stata clemente: sconfitta a tavolino e 8.000 euro di ammenda per rinuncia.
L’Angri adesso dovrà affrontare in campionato il Fasano, match in programma il 3 dicembre alle 14:30. La società spera di poter ottenere una vittoria e stabilizzare quanto meno la classifica di Serie D del girone H, visto che attualmente si trova al dodicesimo posto con 14 punti. La tifoseria è delusa per la Coppa Italia, ma sogna di poter fare qualcosa in più in campionato.