Home » Cristian Llama saluta l’Aci Sant’Antonio: il comunicato

Cristian Llama saluta l’Aci Sant’Antonio: il comunicato

Cristian Llama

Cristian Llama, 38 anni, non è più un calciatore dell’Aci Sant’Antonio, club siciliano militante nel campionato di Eccellenza.

Attraverso un comunicato ufficiale, l’Aci Sant’Antonio ha salutato l’ex esterno argentino del Catania e anche altri calciatori come si legge: “La società sportiva Città di Aci Sant’Antonio comunica che, nella corrente sessione invernale di trasferimenti, ha interrotto la collaborazione sportiva con i seguenti giocatori: Giappone, Brumat, Papotto, Battaglia, D’Emanuele, Lopez, Alì, Pavisich e C. Llama.

Il club desidera ringraziare tutti loro per il contributo dato e per la professionalità dimostrata in questa prima parte di stagione, augurando loro le migliori soddisfazioni per il prosieguo della loro carriera sportiva“.

Cristian Llama
llama-aci-sant’antonio

Il profilo di Cristian Llama

Cristian Llama è ricordato dai molti per gli anni nel Catania argentino che tanto bene ha fatto inSerie A tra il 2010 e il 2012. Eppure proprio quel periodo lì, fu concluso dal centrocampista con indosso la maglia di un altro colore, cioè quella viola della Fiorentina. L’esperienza a Firenze nella stagione 2012/13 è stata l’ultima nella nostra penisola prima di ritornare in America, di preciso in Messico ai Triburones Rojos.

Successivamente Llama ha giocato per il Colòn e l’Aldosivi, prima del ritorno nella terra etnea. Nelle due stagioni dal 2018 al 2020, il Catania giocava in Serie C e nella prima delle due annate ha rischiato di raggiungere la promozione venendo eliminato dal Siena ai rigori in semifinale.

Il fallimento della squadra catanese fa nuovamente cambiare maglia a Cristian, che torna in argentino e firma in seconda divisione con il GyE Mendoza. Un’avventura anche in Ecuador con il Mushuc Runa e poi di nuovo Argentina con CA San Martina e Atletico De Rafaela. Llama ha per ultimo scelto poi l’Akragas che gli ha dato la possibilità di tornare in Italia e in Sicilia e successivamente il trasferimento alla Puteolana.