Sergio Pellissier e Stefano Sorrentino: dalla favola Chievo ai dilettanti
Il calcio è bello per la sua imprevedibilità. E’ lo sport che ha donato un sogno a un quartiere di Verona che è arrivato, con i suoi 4500 abitanti, a partecipare al campionato di Serie A fino alla possibilità di accedere alla fase finale di Champions League. Parliamo del Chievo Verona, che nelle stagioni di massimo splendore ha sicuramente costruito nelle figure di Stefano Sorrentino e Sergio Pellissier i due volti iconici di queste splendide stagioni. Ora, questi stessi volti costituiscono presente e futuro del calcio dilettantistico.
Oggi tante cose sono cambiate. Il Chievo è fallito e dalle sue ceneri è nata la Clivense, club che trova nel nome del suo presidente quello di Sergio Pellissier. La neonata società è ripartita dalla Terza Categoria veneta e, in questo momento, si trova al primo posto del girone B con 56 punti in 21 partite disputate. Il sogno della squadra biancoblu è quello di arrivare chiaramente il più in alto possibile in linea con i valori che hanno fatto parte del Chievo Verona.
Attende di cominciare lo stesso percorso l’altro protagonista della favola Chievo, Stefano Sorrentino, che dal prossimo luglio sarà a tutti gli effetti il presidente del Chieri, club che milita nel girone A di Serie D. Il centro del progetto dell’ex portiere del Palermo sono i giovani, che devono rappresentare il punto di forza della società e del futuro del calcio italiano.
Sergio Pellissier: capitano eterno
Sergio Pellissier, nato ad Aosta nell’aprile del 1979, è cresciuto calcisticamente nella Primavera del Torino. Con la maglia dei granata raccoglie complessivamente 2 presenze tra Serie B e Coppa Italia. Successivamente si trasferisce al Varese, dove trascorre due stagioni e, acquistato dal Chievo nella finestra di mercato estiva del 2000, passa in prestito per due annate alla SPAL. Nel corso di queste quattro stagioni arrivano complessivamente 97 presenze, 28 gol e 8 assist in Serie C. Un bel bottino, che gli permette di tornare definitivamente al Chievo Verona.
Pellissier debutta, con la maglia del Chievo, il 23 settembre 2002 in Serie A nella sconfitta casalinga per 2-1 contro il Brescia. Il primo gol lo sigla il 3 novembre dello stesso anno contro il Parma, regalando alla sua squadra il successo nei minuti di recupero. Da quel momento in poi l’attaccante non lascerà la squadra veneta, neanche in occasione della retrocessione in Serie B arrivata nel 2006/2007. Diventa capitano e trascina il Chievo alla promozione in Serie A un anno più tardi con 22 gol siglati in campionato.
Sergio Pellissier con la maglia del Chievo raccoglie complessivamente 517 presenze, 139 gol e 20 assist, diventando il primatista di presenze della squadra veneta in Serie A e nelle altre competizioni. L’attuale presidente della Clivense si è ritirato nella stagione 2018/2019, disputando la sua ultima partita da professionista in casa del Frosinone il 25 maggio 2019.
Stefano Sorrentino e il rigore parato a Ronaldo
Il compagno di avventura di Pellissier al Chievo è Stefano Sorrentino, nato a Cava de’ Tirreni nel marzo del 1979. Il portiere inizia a muovere i primi passi nelle giovanili della Lazio, prima di passare alla Juventus e andare in prestito al Torino. In maglia granata colleziona ben 101 presenze. Dopo una parentesi all’estero con l’AEK Atene, in Grecia, e con l’Huelva, in Spagna, viene acquistato dal Chievo Verona. La società veneta lo cede in prestito al Palermo, dove successivamente si trasferisce a titolo definitivo. Con il club siciliano, Sorrentino raccoglie 120 presenze.
All’età di 37 anni ritorna al Chievo e lo fa da protagonista. Sono 271 le presenze con la maglia clivense, mentre 73 i clean sheet. Ultima soddisfazione è il calcio di rigore parato a Cristiano Ronaldo, all’età di 40 anni, in un Juventus-Chievo del 21 gennaio 2019, terminato 3-0 per i bianconeri.
Da calciatori a presidenti
Al termine di due ottime carriere tra i professionisti, entrambi i calciatori sono ripartiti dai dilettanti. Attaccamento allo sport e ai valori tramandati dalla favola Chievo Verona. Valori che Sergio Pellissier e Stefano Sorrentino vogliono trasmettere alle generazioni future e provare a portare gli attuali club di appartenenza ad accarezzare le forti emozioni provate dalla formazione veneta in passato.
A cura di Ettore Aulisio